Prestiti
Carta revolving
Carta revolving
Negli ultimi anni le nostre abitudini stanno cambiando, si usa sempre meno il contante e si vanno diffondendo strumenti di pagamento alternativi, in particolar modo elettronici: bancomat o carte di debito, carte di credito, bonifici online, MAV e le cosidette carte revolving; vediamo di cosa si tratta!
Una carta di credito revolving permette di accedere a una linea di credito il cui rimborso potrà essere rateizzato e non versato in un’unica soluzione. Forse non tutti sanno che tutte le carte di credito costituiscono una forma di finanziamento da parte della banca o della società finanziaria che la consegna al cliente: è questa la differenza sostanziale rispetto alle carte Bancomat. Solitamente una carta di questo genere è legata a un conto corrente presso la medesima struttura finanziaria e a ogni prelievo o pagamento il cliente ottiene da quest’ultima un finanziamento, che andrà restituito con il riconoscimento di un preciso interesse.
Una carta tradizionale prevede che le cifre prestate nel corso di una mensilità debbano essere rimborsate dall’utente entro la conclusione del mese successivo, indipendentemente dall’entità delle somme erogate. Evidentemente, se questo sono molto alte, ci si potrebbe trovare in difficoltà a rimborsare tutto in un’unica soluzione. Per questo le banche propongono le carte revolving.
La carta revolving consente al cliente di scegliere una cifra massima da restituire ogni mese. Se l’importo mensile ottenuto in prestito è inferiore, il mese successivo si restituirà solo il dovuto. Qualora invece la somma fosse superiore alla soglia massima mensile stabilita dal contratto, sarà possibile rateizzare il rimborso dell’eccedenza, spalmandola su più rate. La banca, in cambio di questa maggiore flessibilità, richiederà però una remunerazione più alta: quindi, prevederà dei tassi di interesse sul rimborso del capitale eccedente e probabilmente anche dei costi di gestione più elevati. Il tasso dipende dalla condizioni contrattuali, ma può aggirarsi anche intorno al 14% - 20% annuo.
Non sono solo le banche tradizionali ad offrire questo prodotto: ormai è molto semplice ottenere anche una carta di credito revolving online, evitando così le perdite di tempo e le code agli sportelli. Solitamente, questo genere di offerte promuove anche altri vantaggi, come l’assenza di spese al momento dei prelievi, costi di registrazione nulli o ridotti e servizi di home banking gratuiti. Bisogna fare solo attenzione ai particolari delle offerte: ad esempio, alcune promozioni offrono una carta revolving in 24 ore o a tassi ridotti. Offerte interessanti, che però devono essere vagliate con attenzione.
Una carta di credito revolving permette di accedere a una linea di credito il cui rimborso potrà essere rateizzato e non versato in un’unica soluzione. Forse non tutti sanno che tutte le carte di credito costituiscono una forma di finanziamento da parte della banca o della società finanziaria che la consegna al cliente: è questa la differenza sostanziale rispetto alle carte Bancomat. Solitamente una carta di questo genere è legata a un conto corrente presso la medesima struttura finanziaria e a ogni prelievo o pagamento il cliente ottiene da quest’ultima un finanziamento, che andrà restituito con il riconoscimento di un preciso interesse.
Una carta tradizionale prevede che le cifre prestate nel corso di una mensilità debbano essere rimborsate dall’utente entro la conclusione del mese successivo, indipendentemente dall’entità delle somme erogate. Evidentemente, se questo sono molto alte, ci si potrebbe trovare in difficoltà a rimborsare tutto in un’unica soluzione. Per questo le banche propongono le carte revolving.
La carta revolving consente al cliente di scegliere una cifra massima da restituire ogni mese. Se l’importo mensile ottenuto in prestito è inferiore, il mese successivo si restituirà solo il dovuto. Qualora invece la somma fosse superiore alla soglia massima mensile stabilita dal contratto, sarà possibile rateizzare il rimborso dell’eccedenza, spalmandola su più rate. La banca, in cambio di questa maggiore flessibilità, richiederà però una remunerazione più alta: quindi, prevederà dei tassi di interesse sul rimborso del capitale eccedente e probabilmente anche dei costi di gestione più elevati. Il tasso dipende dalla condizioni contrattuali, ma può aggirarsi anche intorno al 14% - 20% annuo.
Non sono solo le banche tradizionali ad offrire questo prodotto: ormai è molto semplice ottenere anche una carta di credito revolving online, evitando così le perdite di tempo e le code agli sportelli. Solitamente, questo genere di offerte promuove anche altri vantaggi, come l’assenza di spese al momento dei prelievi, costi di registrazione nulli o ridotti e servizi di home banking gratuiti. Bisogna fare solo attenzione ai particolari delle offerte: ad esempio, alcune promozioni offrono una carta revolving in 24 ore o a tassi ridotti. Offerte interessanti, che però devono essere vagliate con attenzione.