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Tasso leasing Tasso leasing

Tasso leasing

Quando si parla di leasing, cioè di locazione finanziaria, si sente spesso parlare di tasso del leasing. Ma di cosa si tratta? Il tasso è la percentuale d’interesse che viene applicata sulle forme di finanziamento quali mutui e prestiti e interessa anche il leasing. Si tratta cioè della maggiorazione che si aggiunge al valore netto delle rate in cui è ripartito l'importo da versare.

Nel caso del leasing, così come accade per altre forme di finanziamento, vi sono diversi tipi di tasso, indicati generalmente nel contratto come "tasso leasing massimo applicabile". Soprattutto nel caso dei leasing immobiliari, la principale differenza che è possibile riscontrare in diversi tipi di contratto è tra tasso fisso (il cui valore cioè non varia negli anni) e tasso variabile, chiamato anche tasso indicizzato, il cui valore cambia in base a particolari condizioni del mercato immobiliare e finanziario, secondo clausole preventivamente concordate tra le parti. Nel caso del leasing, ad esempio, uno dei parametri che si usano come riferimento è il valore dell’Euribor a 3 mesi.

Il primo tipo di tasso è in genere considerato più stabile, ma è solitamente più alto, mentre il secondo, che sembra più “rischioso”, può risultare più vantaggioso nel corso degli anni. Inoltre è anche presente il tasso misto, che può passare da fisso a variabile secondo particolari condizioni previste dal contratto.

In alcuni casi è inoltre possibile stipulare contratti di leasing a tasso zero, in cioè non vi sono addizionali d’interesse sui canoni mensili previsti, sebbene sia possibile che in tal caso siano più alte altre voci di spesa, come l’anticipo iniziale da versare, il maxicanone; per cui è bene verificare con cura le condizioni contrattuali prima di ritenere un leasing a canone zero la soluzione migliore.

Inoltre, nella stipula di un leasing, si potranno leggere altre voci di tasso, come il tasso di mora. In questo caso si tratta del tasso dovuto per il ritardato pagamento di una somma di denaro, una penale, insomma, che si aggiunge al valore del canone standard stipulato durante la stesura del contratto di leasing.

Infine, esiste anche il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), il valore ufficiale di riferimento del tasso di interesse pubblicato ogni 3 mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Benché le principali società finanziarie e le maggiori banche siano perfettamente in regola, può essere utile per il libero professionista o per l’impresa che si accinge a sottoscrivere un leasing verificare questo valore. Per controllare se un tasso leasing è a norma, si può fare riferimento al TEGM del leasing (ogni forma di finanziamento ha un TEGM differente), facilmente consultabile online sul sito della Banca d’Italia.