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Società recupero crediti
Società recupero crediti
Le società di recupero crediti sono specializzate nella riscossione dei crediti maturati da compagnie e privati che ne richiedano i servigi. Queste società riscuotono dunque i crediti per conto terzi oppure li assumono come propri, intervenendo poi sul debitore in prima persona. Non è raro che le società che erogano servizi al pubblico, come gas, luce, telefonia mobile, TV, debbano affrontare dei clienti che sono cattivi pagatori, ossia non pagano il dovuto o comunque saldano sempre in ritardo i propri pagamenti. Ma non sono solo le imprese ad affrontare queste problematiche, con clienti o fornitori: anche i privati cittadini possono dover recuperare un credito, anche in situazioni molto comuni, come all’interno della vita condominiale.
Si possono distinguere due tipi di società di recupero, che operano in modo diverso in relazione ai crediti da gestire:
Un debitore è completamente indifeso di fronte a queste società, che possono anche diventare aggressive nel loro recupero crediti? Assolutamente no, dato che ci sono alcune regole da rispettare:
Si possono distinguere due tipi di società di recupero, che operano in modo diverso in relazione ai crediti da gestire:
- le società di recupero crediti per conto terzi vengono contattate dal creditore quando le sue azioni per la riscossione non sono andate a buon fine. Si pensi al caso di un’impresa o una banca che entra in contatto con il debitore tramite il proprio ufficio legale, ma non ottiene risultati soddisfacenti. In questa situazione, la società di recupero interviene per conto del creditore e tratterà con il debitore: la società sarà pagata sulla base dei risultati ottenuti, magari con una percentuale sulla somma che sarà riuscita a recuperare;
- le società di factoring invece non rappresentano il proprio cliente, ma acquistano direttamente il credito. Queste società private vengono contattate dai creditori che non riescono a recuperare il dovuto, ma non vogliono o non possono mantenere questa situazione di mancati pagamenti: la società di factoring interviene acquistando il credito e poi trattando con il debitore. Qesta volta però, la società riceverà completamente la somma recuperata, dato che il credito ormai è di sua proprietà.
Un debitore è completamente indifeso di fronte a queste società, che possono anche diventare aggressive nel loro recupero crediti? Assolutamente no, dato che ci sono alcune regole da rispettare:
- se il contatto avviene per via telefonica, la società deve identificarsi con precisione e deve specificare per quale credito sta contattando l’utente, comunicando anche se sta operando per conto terzi o se invece ha assunto il credito in questione;
- il riscossore non può spaventare l’utente con informazioni o minacce esagerate: ad esempio, la minaccia del carcere per il debitore non è ammissibile e quella del pignoramento dei beni non può essere ventilata se non in presenza di un atto giudiziario;
- la società di recupero crediti non può intimorire il debitore affiggendo avvisi di mora presso la sua abitazione, né può pretendere di entrare in casa, se gli viene opposto un rifiuto.