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Riscatto leasing Riscatto leasing

Riscatto leasing

Chi stipula un contratto di leasing sa che è possibile riscattare il bene, cioè diventarne proprietario a tutti gli effetti e in molti scelgono la formula della locazione finanziaria proprio per questa possibilità. Ma come funziona il riscatto di un leasing?

Il leasing ha una durata prestabilita all’atto della sua stipula. Una volta terminato questo periodo di tempo, è possibile per l’utilizzatore, cioè chi ha usufruito del bene, sia esso un’auto o un immobile, avvalersi dell’opzione del riscatto, versando una quota precedentemente fissata e presente già nel contratto del leasing.

Questa quota è definita “valore di riscatto” ed è molto variabile: in media può oscillare dall’1% fino al 40% del valore commerciale del bene. Questa forbice è così ampia perché il valore di riscatto può dipendere da moltissimi fattori: ad esempio è possibile che in un contratto di leasing auto senza anticipo oppure con un canone molto vantaggioso sia prevista una quota di riscatto leasing molto alta (tanto che spesso si parla di maxi-rata finale), bilanciando così alcuni benefici iniziali. A ogni modo, è sempre utile ricordare che il valore di riscatto è indicato nel contratto iniziale, per cui non vi è alcun rischio di incappare in brutte sorprese, ma si può valutare, sin dall'inizio se sia conveniente beneficiare dell’opzione di cessione per riscatto o restituire il bene al concedente.

Nel caso di un riscatto di leasing immobiliare, questo può essere una scelta vantaggiosa se, rispetto alla data di sottoscrizione del contratto, il mercato immobiliare ha visto i prezzi delle case salire, ma può anche essere svantaggioso se i prezzi sono crollati e il valore di riscatto pattuito anni prima non rispecchia più il mercato.

Il riscatto del leasing immobiliare conviene in particolare ai giovani, che spesso non hanno modo di versare un anticipo molto oneroso come quello richiesto dai mutui, ma possono permettersi solo un anticipo più ridotto, tipico dei leasing. Inoltre gli under 35 possono usufruire di interessanti detrazioni fiscali su questa forma di finanziamento. Il leasing immobiliare però dura al massimo 20 anni (per questo i canoni mensili sono solitamente più elevati delle rate di un mutuo, che invece può durare di più), dopodiché è necessario procedere con il riscatto o lasciare l’immobile al concedente.

Anche per quanto riguarda il riscatto del leasing auto, questo conviene solo in alcuni casi: chi ha pensato sin dall'inizio di diventarne proprietario, in questo modo potrà cercare di ottenere un leasing più lungo con una maxi-rata finale meno onerosa, in caso contrario, il valore di riscatto potrebbe essere troppo gravoso e non più in linea con il reale prezzo di mercato della vettura.