Prestiti
Prestiti per insegnanti statali
Prestiti per insegnanti statali
Chi svolge la difficile professione di insegnante statale ha a disposizione un'opportunità interessante per ottenere il prestito di una somma di denaro in tempi brevi. Purtroppo, può capitare a tutti di dover affrontare delle spese improvvise e impreviste e, proprio per questo, è molto importante poter contare sulla possibilità di ottenere un prestito sicuro e senza troppe attese. Per attingere ai prestiti per insegnanti statali l’unico requisito richiesto è la nomina a tempo indeterminato da almeno 4 mesi.
Chi svolge la professione di insegnante, può accedere alle linee di credito dedicate ai dipendenti pubblici. Non solo, gli insegnanti potranno anche recarsi in una qualsiasi banca senza il timore di non avere il certificato di stipendio. Una delle soluzioni migliori per ottenere prestiti per insegnanti statali è quella di prendere in considerazione il piccolo prestito di Gestione pubblica erogato dall’INPS (ex Inpdap) e destinato espressamente agli insegnanti.
Stiamo parlando di un finanziamento per piccoli importi e a breve termine, che gli insegnanti potranno rimborsare in rate costanti con la trattenuta dallo stipendio. Non solo, questo genere di prestiti per insegnanti è richiedibile senza dover allegare alcun giustificativo di spesa.
Una volta verificato di avere tutti i requisiti richiesti dall’INPS per ottenere il prestito, si potrà fare domanda e ottenere una risposta in tempi brevi. Ad esempio, per ottenere questo tipo di prestiti per docenti, sarà necessario essere iscritti al Fondo credito e versare il relativo contributo con trattenuta in busta paga (0,35%).
Anche i docenti in pensione potranno accedere ai prestiti per insegnanti statali ma in questo caso, l’iscrizione al Fondo credito è facoltativa. Altra soluzione è il prestito personale non finalizzato, una soluzione che consente di richiedere gli importi necessari senza dover presentare alcuna giustificazione e di stabilire un piano di ammortamento personalizzato.
Qualora si avesse la necessità di richiedere dei prestiti per insegnanti statali ma si avessero già altri prestiti in corso, ci sarebbe la possibilità della cessione del quinto, ovvero una modalità che consente di effettuare i pagamenti delle rate direttamente in busta paga. In questo caso si potrà ottenere il prestito anche nel caso si abbiano situazioni di protesto o insoluti.
Chi dovesse far fronte a spese ancora maggiori potrebbe aggiungere alla cessione del quinto anche il prestito delega, un prestito che consiste in una doppia rata trattenuta allo stipendio.
Chi volesse maggiori informazioni sui prestiti per insegnanti statali iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale, potrà visitare in qualsiasi momento il sito ufficiale dell’Inps. Tra gli insegnanti iscritti ci sono quelli di scuola statale dell’infanzia primaria a tempo indeterminato, i dirigenti scolastici provenienti dall’ex ruolo di direttori didattici e i direttori di servizi generali e amministrativi (anche in pensione).
L’importo dei prestiti per insegnanti statali è estinguibile in 24 rate mensili e non potrà mai superare due mensilità dello stipendio attuale. Ovviamente, non sarà possibile richiedere la concessione di un nuovo prestito prima di aver estinto quello precedente. Inoltre, per effettuare la domanda per i prestiti per insegnanti, sarà necessario che i richiedenti siano in attività di servizio da oltre due anni dal collocamento a riposo.
Il finanziamento dei prestiti per insegnanti statali dell’INPS viene erogato solamente in alcuni casi specifici come la nascita di figli, matrimonio, decesso di familiari, malattie gravi, acquisto o manutenzione casa e cure odontoiatriche.
Chi svolge la professione di insegnante, può accedere alle linee di credito dedicate ai dipendenti pubblici. Non solo, gli insegnanti potranno anche recarsi in una qualsiasi banca senza il timore di non avere il certificato di stipendio. Una delle soluzioni migliori per ottenere prestiti per insegnanti statali è quella di prendere in considerazione il piccolo prestito di Gestione pubblica erogato dall’INPS (ex Inpdap) e destinato espressamente agli insegnanti.
Stiamo parlando di un finanziamento per piccoli importi e a breve termine, che gli insegnanti potranno rimborsare in rate costanti con la trattenuta dallo stipendio. Non solo, questo genere di prestiti per insegnanti è richiedibile senza dover allegare alcun giustificativo di spesa.
Una volta verificato di avere tutti i requisiti richiesti dall’INPS per ottenere il prestito, si potrà fare domanda e ottenere una risposta in tempi brevi. Ad esempio, per ottenere questo tipo di prestiti per docenti, sarà necessario essere iscritti al Fondo credito e versare il relativo contributo con trattenuta in busta paga (0,35%).
Anche i docenti in pensione potranno accedere ai prestiti per insegnanti statali ma in questo caso, l’iscrizione al Fondo credito è facoltativa. Altra soluzione è il prestito personale non finalizzato, una soluzione che consente di richiedere gli importi necessari senza dover presentare alcuna giustificazione e di stabilire un piano di ammortamento personalizzato.
Qualora si avesse la necessità di richiedere dei prestiti per insegnanti statali ma si avessero già altri prestiti in corso, ci sarebbe la possibilità della cessione del quinto, ovvero una modalità che consente di effettuare i pagamenti delle rate direttamente in busta paga. In questo caso si potrà ottenere il prestito anche nel caso si abbiano situazioni di protesto o insoluti.
Chi dovesse far fronte a spese ancora maggiori potrebbe aggiungere alla cessione del quinto anche il prestito delega, un prestito che consiste in una doppia rata trattenuta allo stipendio.
Chi volesse maggiori informazioni sui prestiti per insegnanti statali iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale, potrà visitare in qualsiasi momento il sito ufficiale dell’Inps. Tra gli insegnanti iscritti ci sono quelli di scuola statale dell’infanzia primaria a tempo indeterminato, i dirigenti scolastici provenienti dall’ex ruolo di direttori didattici e i direttori di servizi generali e amministrativi (anche in pensione).
L’importo dei prestiti per insegnanti statali è estinguibile in 24 rate mensili e non potrà mai superare due mensilità dello stipendio attuale. Ovviamente, non sarà possibile richiedere la concessione di un nuovo prestito prima di aver estinto quello precedente. Inoltre, per effettuare la domanda per i prestiti per insegnanti, sarà necessario che i richiedenti siano in attività di servizio da oltre due anni dal collocamento a riposo.
Il finanziamento dei prestiti per insegnanti statali dell’INPS viene erogato solamente in alcuni casi specifici come la nascita di figli, matrimonio, decesso di familiari, malattie gravi, acquisto o manutenzione casa e cure odontoiatriche.