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Prestiti per arredamento Prestiti per arredamento

Prestiti per arredamento

Capita a tutti di dover cambiare i mobili della propria casa o di doverne acquistare di nuovi per arredare un appartamento appena acquistato, ma non sempre si dispone della liquidità necessaria ed è per questo che esistono i prestiti per arredamento. Di cosa si tratta? Scopriamolo.

I prestiti per arredamento consentono di ottenere rapidamente e in completa sicurezza le somme necessarie a condizioni vantaggiose, permettendo così a chiunque di comprare i mobili desiderati. Alcuni rivenditori, stringono accordi con società finanziarie così da proporre direttamente ai clienti un finanziamento per l’acquisto di mobili.

Stiamo parlando di prestiti finalizzati che permettono ai clienti di acquistare i mobili in comode rate. Nel caso il cliente fosse interessato a ottenere un prestito finalizzato, verrà aperta una istruttoria con la quale si verificherà il reddito percepito dall’ acquirente controllando le ultime buste paga (o la pensione). Qualora l’istruttoria dovesse dare esito positivo, la somma di denaro verrebbe consegnata al venditore e l’acquirente si impegnerà a rimborsare la somma secondo quanto previsto dal piano di ammortamento.

Non tutti i rivenditori, però, offrono la possibilità del prestito finalizzato; per questo, chi avesse necessità di prestiti per arredamento, potrebbe rivolgersi a una banca o una società finanziaria. In questo caso, la banca concede i prestiti per arredamento agli acquirenti, che si vedranno quindi versare sul proprio conto la somma richiesta. A quel punto dovranno versare la somma al venditore, perfezionare l’acquisto dell’arredamento e, poi, rimborsare le rate previste dal piano di ammortamento.

I prestiti per arredamento, di solito, hanno un massimo di 30mila euro e vengono emessi di solito entro 5 giorni; perciò, si tratta di una soluzione molto gettonata da parte dei potenziali acquirenti. Per accedere ai prestiti per arredamento bisognerà poter offrire alcune garanzie alle banche come un contratto di lavoro, a tempo determinato o indeterminato, stipulato da minimo 5 mesi, e la presenza di un conto corrente bancario.

Spetterà alla banca verificare la capacità dell’acquirente di poter rimborsare le rate dei prestiti per arredamento. In alcuni casi, le banche potrebbero anche pretendere un garante che assicuri il regolare pagamento delle rate.

Per scegliere la banca dove richiedere un mutuo per l'arredamento, è consigliabile studiare molto bene i contratti di prestito che vengono sottoposti e verificare la presenza di alcuni elementi importanti come l’ammontare e le modalità del finanziamento, il numero e la scadenza delle rate, il tasso di interesse, le condizioni in caso di mora, il tasso annuo effettivo globale (TAEG) e le eventuali garanzie richieste.

Nel caso dei prestiti per arredamento, i consumatori potranno anche effettuare in qualsiasi momento l’estinzione anticipata del prestito. In questo caso, però, il consumatore non dovrà solo rimborsare il capitale residuo, ma anche pagare una penale che comunque non potrà mai superare l’1% del capitale finanziato.