Prestiti con garante

I prestiti con garante sono una forma di finanziamento agevolato, rivolta soprattutto a chi non può dimostrare alla banca un reddito consolidato. Quando un istituto finanziario si appresta ad erogare un prestito, infatti, una delle prime azioni che svolge è il controllo sulla solidità economica del richiedente. Per questo motivo, alla richiesta di prestito, devono essere sempre accompagnati dei documenti che attestino la propria situazione finanziaria: solitamente, sono richieste le ultime busta paga, che dimostrano un flusso di entrate costanti, e il modello unico 730, che invece certifica lo stato generale delle nostre finanze. Per questo motivo, è più semplice per un lavoratore dipendente accedere a un finanziamento rispetto a un libero professionista o a chi può godere solamente di lavori saltuari.

L’aiuto da parte di un garante può facilitare l'accesso al credito anche chi non presenta una busta paga alla banca. Questa figura affianca infatti il debitore e, in caso quest'ultimo non riesca a saldare delle rate, interviene, sostituendolo. Se il garante può dimostrare un reddito soddisfacente per le esigenze della banca, questo può sicuramente aiutare il primo richiedente a ottenere condizioni più favorevoli. Bisogna però ricordare che un semplice garante potrebbe non bastare per ottenere il prestito, ma potrebbero essere richieste altre garanzie.

Nonostante la sua utilità, bisogna descrivere con attenzione le funzioni richieste al garante e i rischi di cui egli si fa carico accettando questo ruolo. Innanzitutto, l’intervento del garante deve essere solo straordinario: il suo sostegno è richiesto qualora il debitore non sia in grado di pagare una rata, facendo partire così la richiesta della banca al garante. Tuttavia, non ci si deve aspettare che il garante sostituisca del tutto il debitore: anzi, in una normale situazione, il garante non dovrebbe nemmeno essere chiamato a partecipare attivamente al rimborso del finanziamento.

Ci sono dei rischi per il garante? Nel caso il debitore non paghi, il garante è comunque obbligato a sostituirlo. Se non lo facesse, rischierebbe di essere lui stesso segnalato alla Centrale Rischi in quanto cattivo pagatore, pregiudicando così le proprie possibilità di ottenere a propria volta un prestito in futuro. Per questo motivo, se si accetta di partecipare a prestiti con garante, è importante rimanere costantemente informati sullo stato del rimborso e del piano di ammortamento, in modo da evitare spiacevoli sorprese. Infine, se si è garanti di un finanziamento, questo incide comunque sulla propria capacità economica: questo significa che nel caso si richiedesse un prestito, già il solo fatto di ricoprire questo ruolo potrebbe spingere la banca a chiede approfondimenti sulla vostra situazione economica.