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Periodo di franchigia Periodo di franchigia

Periodo di franchigia

Il periodo di franchigia è un breve lasso di tempo in cui non si pagano interessi su un finanziamento ottenuto o, più spesso, sui pagamenti effettuati con una carta di credito. Bisogna infatti ricordare che quando si utilizza una carta di credito, il funzionamento è molto simile a quello di un prestito: le cifre spese corrispondono di fatto ad un finanziamento che la banca concede al cliente. E come tutti i finanziamenti, anche questa somma di denaro deve essere rimborsata, con il riconoscimento di un tasso di interesse più o meno consistente. Ma questo non accade all'interno del periodo di franchigia.

Il tempo in cui si applica la franchigia viene stabilito dal contratto con cui si istituisce la carta di credito. Se per i normali finanziamenti solitamente la franchigia dura un mese, per la carta di credito il periodo di tempo individuato corrisponde spesso alla successiva rata di rimborso, a metà del mese seguente. Quando infatti si effettuano dei pagamenti con la carta, questi non vengono direttamente scalati dal conto corrente ad essa collegato, ma saranno rimborsati solo in un secondo tempo. Su questi rimborsi potrebbero però maturare degli interessi da pagare, se non ci si trovasse all’interno del periodo di franchigia.

Un caso particolare riguarda le carte di credito revolving. Questa speciale tipologia di carta, sempre più diffusa sul mercato del credito, consente dirateizzare i rimborsi nel corso del tempo. Questo significa che invece di restituire alla banca tutto quanto si è speso nel mese precedente, se ne rimborserà solo una parte. Al momento del rilascio della carta, bisognerà accordarsi con la banca sulla soglia massima rimborsabile ogni mese: se il rimborso mensile dovesse superarla, inizierebbe la rateizzazione e l’eccesso sarebbe spalmato sulle mensilità successive.

Il costo di questa flessibilità è un tasso di interesse molto più alto (anche il 14-20%). Un’altra conseguenza è che per godere del periodo di franchigia e quindi non pagare gli interessi stabiliti, è necessario sospendere la modalità revolving. In questo caso, si accetta di pagare tutta la somma da rimborsare in un'unica soluzione alla scadenza naturale (metà mese), senza godere della rateizzazione. Ovviamente, però, il costo in interessi sarà inferiore. Bisogna dunque bilanciare costi e benefici della scelta: risparmiare in interessi e pagare una somma ingente subito, oppure rateizzare i versamenti al costo di un interesse più alto.