Prestiti
Pensione anticipata
Pensione anticipata
La pensione anticipata altro non è che una prestazione economica a domanda che viene erogata a quei lavoratori dipendenti o autonomi che risultano iscritti all’assicurazione generale obbligatoria (AGO), alle forme sostitutive o integrative, e alla Gestione separata. Cerchiamo ora di entrare nello specifico e capire come ottenere la pensione anticipata.
La pensione anticipata si rivolge a determinate categorie di persone: i soggetti in possesso di anzianità contributiva a partire dal 31 dicembre 1995, i soggetti con primo accredito contributivo a decorrere dal 1° gennaio 1996, il personale appartenente a Forze di Polizia ad ordinamento civile e militare e il personale delle Forze Armate (Arma dei Carabinieri e Vigili del Fuoco compresi).
L’Ape social (Ape agevolato) è un sussidio economico che è stato introdotto dall’art.1, co. 179 della legge 232/2016 (legge di bilancio 2017) e che accompagna al raggiungimento della pensione di vecchiaia nel regime pubblico obbligatorio determinate categorie di lavoratori che abbiano compiuto i 63 anni a partire dal 1° maggio 2017.
Anche i disoccupati possono ottenere l’Ape sociale, in quanto si rivolge anche ai lavoratori dipendenti che si trovano in stato di disoccupazione a seguito di licenziamento, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale. A partire dal 1° gennaio 2018 sono stati inclusi anche i lavoratori disoccupati a seguito della scadenza di un contratto a termine, ma a condizione che nei 3 anni precedenti abbiano avuto un periodo di lavoro dipendente di almeno 18 mesi e abbiano concluso la prestazione per la disoccupazione spettante da almeno 3 mesi.
Tutti coloro che hanno cominciato a lavorare prima della maggiore età, ovvero i cosiddetti lavoratori precoci, sulla base dell’art.1, co. 199 della legge 232/2016 potranno, a partire dal 1° maggio 2017, accedere alla pensione anticipata con uno sconto rispetto alle norme vigenti. In particolare i lavoratori precoci (devono aver lavorato almeno 12 mesi effettivi prima dei 19 anni) che abbiano raggiunto la famigerata “quota 41” (41 anni di contributi) potranno, a prescindere dall’età anagrafica, accedere a un ulteriore canale di uscita per la pensione anticipata.
Nel caso invece dei soggetti in possesso di anzianità contributiva dal 31 dicembre 1995, il diritto alla pensione anticipata è diventato realtà a partire dal 1° gennaio 2012. Per il raggiungimento del requisito contributivo richiesto per l’ottenimento della pensione anticipata, i soggetti devono aver accumulato 35 anni di contribuzione utile.
Chi rientrasse in una di queste categorie e ritenesse di avere i requisiti per usufruire della pensione anticipata ape potrà inoltrare la domanda via web presso il portale INPS, telefonicamente chiamando il Contact Center (803164), oppure passando tramite enti di Patronato autorizzati. In questo modo ci si potrà anche tenere sempre informati sulle ultime eventuali novità delle pensioni anticipate.
Una volta ottenuta la pensione di anzianità anticipata, questa decorre a partire dal primo giorno del mese successivo a quello della presentazione della domanda. E’ importante ricordare che, per conseguire la pensione anticipata, oltre a ottemperare a una serie di caratteristiche bisogna anche aver ottenuto la cessazione del rapporto di lavoro dipendente.
La pensione anticipata si rivolge a determinate categorie di persone: i soggetti in possesso di anzianità contributiva a partire dal 31 dicembre 1995, i soggetti con primo accredito contributivo a decorrere dal 1° gennaio 1996, il personale appartenente a Forze di Polizia ad ordinamento civile e militare e il personale delle Forze Armate (Arma dei Carabinieri e Vigili del Fuoco compresi).
L’Ape social (Ape agevolato) è un sussidio economico che è stato introdotto dall’art.1, co. 179 della legge 232/2016 (legge di bilancio 2017) e che accompagna al raggiungimento della pensione di vecchiaia nel regime pubblico obbligatorio determinate categorie di lavoratori che abbiano compiuto i 63 anni a partire dal 1° maggio 2017.
Anche i disoccupati possono ottenere l’Ape sociale, in quanto si rivolge anche ai lavoratori dipendenti che si trovano in stato di disoccupazione a seguito di licenziamento, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale. A partire dal 1° gennaio 2018 sono stati inclusi anche i lavoratori disoccupati a seguito della scadenza di un contratto a termine, ma a condizione che nei 3 anni precedenti abbiano avuto un periodo di lavoro dipendente di almeno 18 mesi e abbiano concluso la prestazione per la disoccupazione spettante da almeno 3 mesi.
Tutti coloro che hanno cominciato a lavorare prima della maggiore età, ovvero i cosiddetti lavoratori precoci, sulla base dell’art.1, co. 199 della legge 232/2016 potranno, a partire dal 1° maggio 2017, accedere alla pensione anticipata con uno sconto rispetto alle norme vigenti. In particolare i lavoratori precoci (devono aver lavorato almeno 12 mesi effettivi prima dei 19 anni) che abbiano raggiunto la famigerata “quota 41” (41 anni di contributi) potranno, a prescindere dall’età anagrafica, accedere a un ulteriore canale di uscita per la pensione anticipata.
Nel caso invece dei soggetti in possesso di anzianità contributiva dal 31 dicembre 1995, il diritto alla pensione anticipata è diventato realtà a partire dal 1° gennaio 2012. Per il raggiungimento del requisito contributivo richiesto per l’ottenimento della pensione anticipata, i soggetti devono aver accumulato 35 anni di contribuzione utile.
Chi rientrasse in una di queste categorie e ritenesse di avere i requisiti per usufruire della pensione anticipata ape potrà inoltrare la domanda via web presso il portale INPS, telefonicamente chiamando il Contact Center (803164), oppure passando tramite enti di Patronato autorizzati. In questo modo ci si potrà anche tenere sempre informati sulle ultime eventuali novità delle pensioni anticipate.
Una volta ottenuta la pensione di anzianità anticipata, questa decorre a partire dal primo giorno del mese successivo a quello della presentazione della domanda. E’ importante ricordare che, per conseguire la pensione anticipata, oltre a ottemperare a una serie di caratteristiche bisogna anche aver ottenuto la cessazione del rapporto di lavoro dipendente.