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Leasing nautici non pagati
Quali sono le conseguenze in caso di leasing nautici non pagati? Sicuramente, queste sarebbero molto spiacevoli per chi dovesse trovarsi in questa situzione che, quindi, sarebbe meglio evitare. Intanto, è importante sapere che il leasing nautico è regolato dall’ordinamento italiano del Codice della Nautica da Diporto (Decreto Legislativo 18 luglio 2005 n.171).
Il Leasing nautico è una soluzione molto vantaggiosa in quanto è estremamente flessibile e consente di definire rata e importo di volta in volta sulla base delle proprie specifiche esigenze. Peraltro, la legge n.342 del 21 novembre 2000 ha stabilito particolari agevolazioni fiscali per i leasing nautici.
I leasing nautici, in breve, sono dei finanziamenti destinati all’acquisizione di imbarcazioni, sia a vela che a motore, destinate alla navigazione da diporto. Possono essere navi nuove, usate o da costruire. Tutte le imbarcazioni destinate alla navigazione da diporto sono quindi acquistabili in Leasing con piani finanziari a tasso indicizzato o fisso.
Spesso, può capitare che le banche per la concessione dei leasing nautici chiedano alle aziende di sottoscrivere clausole che, in caso di leasing nautici non pagati, prevedano che siano le aziende stesse a ricomprare le barche.
Nel momento in cui si prende la decisione di accendere un contratto di leasing nautico con una banca, quindi, ci si impegna per tutto quello che il contratto prevede per quanto riguarda le uscite. Qualora il contraente del leasing decidesse di restituire il bene alla società, è previsto il pagamento della differenza tra la sommatoria dei canoni ancora dovuti meno la somma che la società di leasing ottiene dalla vendita per proprio conto del bene.
Nel caso di leasing barche non pagati è quindi sempre opportuno ricordare che tutti i contraenti del leasing sono responsabili in solido con tutti i loro beni, a meno che non sia stato stabilito diversamente sin dall’inizio.
In sostanza, quindi, il leasing è un po’ come un mutuo e, di conseguenza, il contraente al momento della stipula si impegna a pagare l’intero valore del bene acquistato. Qualora ci fossero leasing nautici non pagati, quindi, si restituirebbe sostanzialmente il bene alla società che, a quel punto, sarà libera di venderla anche ad un prezzo inferiore al residuo dei canoni (la differenza verrà addebitata alla società inadempiente).
Il Leasing nautico è una soluzione molto vantaggiosa in quanto è estremamente flessibile e consente di definire rata e importo di volta in volta sulla base delle proprie specifiche esigenze. Peraltro, la legge n.342 del 21 novembre 2000 ha stabilito particolari agevolazioni fiscali per i leasing nautici.
I leasing nautici, in breve, sono dei finanziamenti destinati all’acquisizione di imbarcazioni, sia a vela che a motore, destinate alla navigazione da diporto. Possono essere navi nuove, usate o da costruire. Tutte le imbarcazioni destinate alla navigazione da diporto sono quindi acquistabili in Leasing con piani finanziari a tasso indicizzato o fisso.
Spesso, può capitare che le banche per la concessione dei leasing nautici chiedano alle aziende di sottoscrivere clausole che, in caso di leasing nautici non pagati, prevedano che siano le aziende stesse a ricomprare le barche.
Nel momento in cui si prende la decisione di accendere un contratto di leasing nautico con una banca, quindi, ci si impegna per tutto quello che il contratto prevede per quanto riguarda le uscite. Qualora il contraente del leasing decidesse di restituire il bene alla società, è previsto il pagamento della differenza tra la sommatoria dei canoni ancora dovuti meno la somma che la società di leasing ottiene dalla vendita per proprio conto del bene.
Nel caso di leasing barche non pagati è quindi sempre opportuno ricordare che tutti i contraenti del leasing sono responsabili in solido con tutti i loro beni, a meno che non sia stato stabilito diversamente sin dall’inizio.
In sostanza, quindi, il leasing è un po’ come un mutuo e, di conseguenza, il contraente al momento della stipula si impegna a pagare l’intero valore del bene acquistato. Qualora ci fossero leasing nautici non pagati, quindi, si restituirebbe sostanzialmente il bene alla società che, a quel punto, sarà libera di venderla anche ad un prezzo inferiore al residuo dei canoni (la differenza verrà addebitata alla società inadempiente).



