Prestiti

Imposta di bollo
L’imposta di bollo sui conti correnti, sui conti deposito e sui prestiti personali è una spesa che chi apre o sottoscrive uno di questi prodotti bancari deve essere pronto ad affrontare. Questa imposta è infatti molto diffusa e, generalmente, viene pagata al momento della richiesta, della produzione o della presentazione di una certa documentazione. L’imposta di bollo si può pagare, ad esempio, al momento della sottoscrizione di un mutuo per l’acquisto di una nuova abitazione. Questo balzello fiscale può essere fisso (si deve pagare una certa cifra indipendentemente dalla documentazione richiesta) o variabile (in questo caso, viene espresso da una percentuale su una certa spesa sostenuta).
L’imposta di bollo su conto corrente è fissa e il suo pagamento viene richiesto a chi è titolare di un conto corrente, compresi i conti correnti postali e i rendiconti dei libretti degli assegni. Il costo del bollo per questi prodotti è pari a 34,20 euro, nel caso in cui il titolare del conto sia una persona fisica. Il pagamento può avvenire tramite addebito su base trimestrale con 3 rate da 8,55 euro ciascuna, oppure ogni mese, con versamenti di 2,85 euro. Sono esenti dal pagamento del bollo i conti correnti con una giacenza media nell'anno precedente inferiore ai 5.000 euro (“no tax area”). Se invece il conto è intestato a una persona fisica (un’impresa o un’associazione, ad esempio) il bollo costa 100 euro all'anno.
Il funzionamento dell’imposta di bollo su conto deposito, invece, è differente: il bollo per le persone fisiche infatti non è fisso, ma è pari al2 per mille della somma investita in questo strumento finanziario. È dunque variabile e sale alla crescita della somma sul conto. Per le persone giuridiche, invece, è previsto un tetto massimo di 14.000 euro.
L’imposta di bollo sui prestiti personali, infine, costituisce uno degli oneri fiscali conteggiati dal TAEG, il tasso di interesse che calcola anche le spese accessorie di un finanziamento. Per quanto riguarda i prestiti personali fino ai 18 mesi, il bollo costa 14,62 euro, il cui pagamento avviene tramite la prima rata di rimborso del finanziamento. A questa spesa, va sommata un’ulteriore imposta di bollo di 1,81 euro legata alla produzione della documentazione bancaria necessaria all’apertura del prestito. Il versamento di questa piccola somma avviene insieme alle spese di apertura della pratica.
L’imposta di bollo su conto corrente è fissa e il suo pagamento viene richiesto a chi è titolare di un conto corrente, compresi i conti correnti postali e i rendiconti dei libretti degli assegni. Il costo del bollo per questi prodotti è pari a 34,20 euro, nel caso in cui il titolare del conto sia una persona fisica. Il pagamento può avvenire tramite addebito su base trimestrale con 3 rate da 8,55 euro ciascuna, oppure ogni mese, con versamenti di 2,85 euro. Sono esenti dal pagamento del bollo i conti correnti con una giacenza media nell'anno precedente inferiore ai 5.000 euro (“no tax area”). Se invece il conto è intestato a una persona fisica (un’impresa o un’associazione, ad esempio) il bollo costa 100 euro all'anno.
Il funzionamento dell’imposta di bollo su conto deposito, invece, è differente: il bollo per le persone fisiche infatti non è fisso, ma è pari al2 per mille della somma investita in questo strumento finanziario. È dunque variabile e sale alla crescita della somma sul conto. Per le persone giuridiche, invece, è previsto un tetto massimo di 14.000 euro.
L’imposta di bollo sui prestiti personali, infine, costituisce uno degli oneri fiscali conteggiati dal TAEG, il tasso di interesse che calcola anche le spese accessorie di un finanziamento. Per quanto riguarda i prestiti personali fino ai 18 mesi, il bollo costa 14,62 euro, il cui pagamento avviene tramite la prima rata di rimborso del finanziamento. A questa spesa, va sommata un’ulteriore imposta di bollo di 1,81 euro legata alla produzione della documentazione bancaria necessaria all’apertura del prestito. Il versamento di questa piccola somma avviene insieme alle spese di apertura della pratica.



