Prestiti

Esempi di prestito
Le tipologie di prestiti che possono essere contratti presso una banca o una società finanziaria sono molteplici e spesso presentano caratteristiche molto diverse gli uni dagli altri. Un modo semplice e facile per districarsi tra i vari tipi di finanziamento è quello di proporre alcune simulazioni ed esempi di prestito.
Tuttavia, in generale, possiamo classificare i prestiti in personali e finalizzati.
Il prestito personale è un finanziamento non vincolato all'acquisto di beni e servizi, pertanto, esso non va motivato in fase di richiesta.
Si va, solo per citarne alcuni, dalla cessione del quinto, al prestito cambializzato, al piccolo prestito.
La cessione del quinto è senza dubbio uno dei finanziamenti personali più diffusi e conosciuti e consiste nella possibilità concessa solo a lavoratori dipendenti e pensionati di prendere in prestito una somma, da rimborsare sotto forma di rate mensili, non superiori al quinto dello stipendio netto o pensione netta. Il TFR funge da garanzia per l'istituto erogatore.
Il prestito cambializzato è sempre di tipo personale ed è molto adatto, per quanto poco diffuso ormai, per coloro che hanno avuto precedenti problemi nel rimborso dei propri debiti, in quanto non prevede un'indagine sui trascorsi del richiedente, dato che qui la garanzia è determinata, oltre dalle consuete assicurazioni di reddito e/o patrimonio, anche dalle cambiali, che danno al creditore un diritto di escussione sui beni del debitore, nei limiti della somma vantata, qualora questi non fosse in grado di ripagare il dovuto.
Altre forme di prestito personale possono essere i finanziamenti online, cioè concessi sul web ed erogati senza la presenza di strutture fisiche, così come i piccoli prestiti, quelli di basso importo, generalmente erogati su internet, ma che ad ogni modo rispondono all'esigenza di finanziare piccole spese e a volte anche improvvise.
Un esempio di prestito finalizzato è il finanziamento auto, che si trova generalmente già presso la concessionaria, dove avviene la compravendita di un veicolo a motore. Esso copre anche interamente il prezzo di acquisto, nel caso di un'auto nuova, mentre nel caso di auto usata, la copertura è parziale, in funzione decrescente con l'aumentare degli anni di immatricolazione e non viene erogato se il veicolo è stato immatricolato più di dieci anni prima della richiesta.
L'esempio del prestito auto rende bene l'idea dei finanziamenti finalizzati, che si riscontrano dal settore auto agli elettrodomestici, dalle vacanze ai prestiti per spese mediche. Alla base della richiesta vi deve essere, in questi casi, la motivazione dell'acquisto specifico di un bene o servizio.
Tuttavia, in generale, possiamo classificare i prestiti in personali e finalizzati.
Il prestito personale è un finanziamento non vincolato all'acquisto di beni e servizi, pertanto, esso non va motivato in fase di richiesta.
Si va, solo per citarne alcuni, dalla cessione del quinto, al prestito cambializzato, al piccolo prestito.
La cessione del quinto è senza dubbio uno dei finanziamenti personali più diffusi e conosciuti e consiste nella possibilità concessa solo a lavoratori dipendenti e pensionati di prendere in prestito una somma, da rimborsare sotto forma di rate mensili, non superiori al quinto dello stipendio netto o pensione netta. Il TFR funge da garanzia per l'istituto erogatore.
Il prestito cambializzato è sempre di tipo personale ed è molto adatto, per quanto poco diffuso ormai, per coloro che hanno avuto precedenti problemi nel rimborso dei propri debiti, in quanto non prevede un'indagine sui trascorsi del richiedente, dato che qui la garanzia è determinata, oltre dalle consuete assicurazioni di reddito e/o patrimonio, anche dalle cambiali, che danno al creditore un diritto di escussione sui beni del debitore, nei limiti della somma vantata, qualora questi non fosse in grado di ripagare il dovuto.
Altre forme di prestito personale possono essere i finanziamenti online, cioè concessi sul web ed erogati senza la presenza di strutture fisiche, così come i piccoli prestiti, quelli di basso importo, generalmente erogati su internet, ma che ad ogni modo rispondono all'esigenza di finanziare piccole spese e a volte anche improvvise.
Un esempio di prestito finalizzato è il finanziamento auto, che si trova generalmente già presso la concessionaria, dove avviene la compravendita di un veicolo a motore. Esso copre anche interamente il prezzo di acquisto, nel caso di un'auto nuova, mentre nel caso di auto usata, la copertura è parziale, in funzione decrescente con l'aumentare degli anni di immatricolazione e non viene erogato se il veicolo è stato immatricolato più di dieci anni prima della richiesta.
L'esempio del prestito auto rende bene l'idea dei finanziamenti finalizzati, che si riscontrano dal settore auto agli elettrodomestici, dalle vacanze ai prestiti per spese mediche. Alla base della richiesta vi deve essere, in questi casi, la motivazione dell'acquisto specifico di un bene o servizio.



