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Documenti per finanziamento Documenti per finanziamento

Documenti per finanziamento

I documenti per un finanziamento auto servono a certificare l’affidabilità economica del richiedente, garantendo la banca sulle sue possibilità di rimborso. Questa richiesta di documentazione si verifica innanzitutto quando si fa richiesta di un piccolo prestito presso un istituto di credito, che procederà a una serie di controlli sulle capacità economiche del cliente. Tuttavia, alcuni documenti sono necessari anche quando ci si affida al credito al consumo promosso da rivenditori o case produttrici.

Il credito al consumo è espressamente dedicato all'acquisto di un veicolo: si tratta di una soluzione che spesso viene offerta dai concessionari, magari in convenzione con una banca locale, oppure dalle case produttrici più grandi, che utilizzano la loro sezione finanziaria. Il cliente tratta direttamente con il rivenditore oppure con l’addetto della casa produttrice e con lui stabilisce le caratteristiche del prestito auto, magari rispondendo a qualche offerta promozionale di finanziamento auto a tasso zero.

Tuttavia, anche in questo caso è necessario rispettare alcuni requisiti per il finanziamento, a partire da quelli anagrafici: difficilmente si può ottenere un prestito oltre i 75 anni. Inoltre, bisogna considerare le tradizionali richieste di chi eroga un prestito riguardanti la situazione reddituale del richiedente. Solitamente, la condizione preferibile è quella di poter garantire un reddito stabile e una buona affidabilità creditizia, senza avere alle spalle casi di mancato rimborso di un finanziamento.

Per questo motivo, quando ci si chiede cosa serve per un finanziamento, è necessario riflettere sui documenti necessari. Pensando all’acquisto di un auto presso un rivenditore, il concessionario vi richiederà alcuni documenti prima di concludere l’accordo: carta d’identità o patente, codice fiscale o tessera sanitaria, un documento che attesti il reddito (busta paga per i lavoratori dipendenti, CUD per i pensionati, dichiarazione dei redditi per gli autonomi), modello unico, eventuale utenza domestica (telefono, elettricità, gas) e numero di IBAN su cui addebitare le rate di rimborso.