Prestiti
Deducibilità leasing
Deducibilità leasing
Tra le condizioni da verificare per chi vuole chiedere un bene in leasing c’è sicuramente quella che riguarda la deducibilità fiscale. Quali sono le percentuali di deducibilità su un leasing?
Innanzitutto, è necessario distinguere tra le tipologie di beni che si sono ottenuti in leasing, in quanto vi sono differenze, ad esempio, tra la deducibilità su un leasing immobiliare e quella su un leasing auto. Nel caso del leasing immobiliare, vi sono particolari condizioni che agevolano l’utilizzatore (cioè chi prende un immobile in leasing) come prima abitazione, ha meno di 35 anni e un reddito inferiore ai 55000 euro annui. Per queste persone, è possibile detrarre, a ogni dichiarazione dei redditi, il 19% del canone. La deducibilità sui canoni leasing rende particolarmente vantaggiosa questa forma di finanziamento, che prevede la possibilità di un riscatto del bene, facendo sì che l’immobile diventi a tutti gli effetti di proprietà dell’utilizzatore e non più del concedente.
Per quanto riguarda la deducibilità sul leasing auto, vi sono delle distinzioni da fare in base al tipo di vettura (la distinzione principale riguarda autovetture per il trasporto di persone e autocarri per il trasporto merci con massa superiore ai 3,5 quintali) e in base al tipo di utilizzatore.
Per i cosiddetti “esercenti arte o professione”, comunemente chiamati liberi professionisti (ad esempio artigiani che lavorano in proprio con partita IVA, come idraulici e elettricisti, ma anche architetti, dentisti, ecc.), la deducibilità è del 20%, da intendersi per non più di un veicolo a persona. Per gli agenti e i rappresentanti di commercio la percentuale è dell’80%, questo perché si presuppone che l’auto abbia un’importanza fondamentale nello svolgimento del lavoro.
Per le imprese che dichiarano di prendere un’auto in leasing ad uso “non esclusivamente strumentale” all'attività aziendale la deducibilità è del 20%, mentre per le aziende che dichiarano un uso del mezzo esclusivamente a scopo lavorativo, la detraibilità sale al 100%. Nel caso in cui l’auto sia data in uso promiscuo ai dipendenti (cosa che accade quando vengono concessi vari benefit, tra cui l’auto aziendale), la detraibilità è del 70%.
Per verificare la deducibilità dei canoni leasing bisogna comunque tenere in considerazione anche altri fattori, come il valore dell’immobile o dell’auto che si è ottenuto in leasing: oltre certi tetti di spesa, infatti, variano i tassi di deducibilità che possono ridursi o, in alcuni casi, dimezzarsi.
Innanzitutto, è necessario distinguere tra le tipologie di beni che si sono ottenuti in leasing, in quanto vi sono differenze, ad esempio, tra la deducibilità su un leasing immobiliare e quella su un leasing auto. Nel caso del leasing immobiliare, vi sono particolari condizioni che agevolano l’utilizzatore (cioè chi prende un immobile in leasing) come prima abitazione, ha meno di 35 anni e un reddito inferiore ai 55000 euro annui. Per queste persone, è possibile detrarre, a ogni dichiarazione dei redditi, il 19% del canone. La deducibilità sui canoni leasing rende particolarmente vantaggiosa questa forma di finanziamento, che prevede la possibilità di un riscatto del bene, facendo sì che l’immobile diventi a tutti gli effetti di proprietà dell’utilizzatore e non più del concedente.
Per quanto riguarda la deducibilità sul leasing auto, vi sono delle distinzioni da fare in base al tipo di vettura (la distinzione principale riguarda autovetture per il trasporto di persone e autocarri per il trasporto merci con massa superiore ai 3,5 quintali) e in base al tipo di utilizzatore.
Per i cosiddetti “esercenti arte o professione”, comunemente chiamati liberi professionisti (ad esempio artigiani che lavorano in proprio con partita IVA, come idraulici e elettricisti, ma anche architetti, dentisti, ecc.), la deducibilità è del 20%, da intendersi per non più di un veicolo a persona. Per gli agenti e i rappresentanti di commercio la percentuale è dell’80%, questo perché si presuppone che l’auto abbia un’importanza fondamentale nello svolgimento del lavoro.
Per le imprese che dichiarano di prendere un’auto in leasing ad uso “non esclusivamente strumentale” all'attività aziendale la deducibilità è del 20%, mentre per le aziende che dichiarano un uso del mezzo esclusivamente a scopo lavorativo, la detraibilità sale al 100%. Nel caso in cui l’auto sia data in uso promiscuo ai dipendenti (cosa che accade quando vengono concessi vari benefit, tra cui l’auto aziendale), la detraibilità è del 70%.
Per verificare la deducibilità dei canoni leasing bisogna comunque tenere in considerazione anche altri fattori, come il valore dell’immobile o dell’auto che si è ottenuto in leasing: oltre certi tetti di spesa, infatti, variano i tassi di deducibilità che possono ridursi o, in alcuni casi, dimezzarsi.
