Prestiti

Confronta prestiti Confronta prestiti

Confronta prestiti

Utilizzare le opzioni di “confronta prestiti” disponibili su diversi siti web specializzati è un’operazione utile quando si deve scegliere il finanziamento giusto per le proprie esigenze. Ormai infatti l’utente deve informarsi in prima persona: certo, ci si può sempre rivolgere alla banca di fiducia, alla ricerca di una soluzione di credito più semplice. Tuttavia, da quando le banche stesse e moltissimi nuovi operatori finanziari hanno lanciato i servizi di home banking e di finanziamento online, è facile confondersi fra le molte offerte disponibili sul web, anche solo dopo una semplice ricerca su un qualsiasi motore di ricerca.

Fortunatamente, laddove il web ha complicato, per certi versi, le scelte dei consumatori (offrendo però una libertà prima difficile da ottenere), ha però presto introdotto anche una soluzione: i siti utilizzi per mettere a confronto i prestiti. Si tratta di portali che si specializzano nel sintetizzare le informazioni circa i finanziamenti e a porli tutti insieme all’attenzione dell’utente, che, in una singola pagina, avrà a disposizione più offerte comparabili di quelle che riuscirebbe a raccogliere in un giro delle banche della sua zona di residenza.

Ovviamente, questi portali filtrano le informazioni messe a disposizione dell’utente sulla base dei dati che egli in prima persona avrà inserito nel sistema di calcolo: solitamente, le informazioni richieste possono essere l’importo richiesto e la finalità che si intende perseguire, come l’acquisto di un immobile (si tratterà di un mutuo) o di un'automobile, la ristrutturazione della casa o il finanziamento degli studi dei figli, e così via. Inoltre, sono richiesti alcuni dati personali, come il Comune di residenza, utile a individuare le soluzioni più comode.

Come mettere a confronto i prestiti? Le variabili più importanti da considerare sono gli elementi che determinano il costo del finanziamento a carico del richiedente: innanzitutto il tasso di interesse, che può essere fisso o variabile, ma anche le spese accessorie necessarie per l’ottenimento del prestito, che talvolta non solo esplicitamente segnalate (ma vengono conteggiate nel TAEG). Altro elemento da comparare sono le garanzie richieste (ipoteca su un immobile, firma di un garante, busta paga o dichiarazione dei redditi). Infine, ovviamente, bisogna analizzare quali società finanziarie sono disponibili a fornire l’importo richiesto e con le modalità di rimborso più comode, ad esempio riguardo la periodicità delle rate.