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Certificato di stipendio
Certificato di stipendio
Chiunque sia entrato nel mondo del lavoro, ha quasi sicuramente sentito nominare almeno una volta il certificato di stipendio, ovvero un documento a disposizione dei lavoratori dipendenti di aziende private e pubbliche che può essere richiesto presso l’amministrazione della propria azienda. Nello specifico, però, cos'è il certificato di stipendio?
Si tratta di un documento che viene utilizzato per attestare la retribuzione netta e il Tfr del dipendente, ma anche per calcolare la cessione del quinto dello stipendio ed è davvero prezioso per i dipendenti, in quanto conviene molteplici dati utili.
Ad esempio, il certificato di stipendio contiene i dati aziendali riguardanti il numero dei dipendenti e il capitale sociale, due dati essenziali quando i dipendenti richiedono la cessione del quinto.
Non solo: al suo interno, si trovano anche i dati relativi alla retribuzione mensile del dipendente e il Tfr maturato. Senza i dati contenuti nel certificato di stipendio, sarebbe molto difficile ottenere il massimo con la cessione del quinto dello stipendio.
Questo documento, detto anche certificato di salario, è inoltre uno dei moduli richiesti per la valutazione delle fattibilità di un finanziamento. Tramite tale modulo, infatti, le società finanziatrici possono contestare la situazione lavorativa ed eventualmente accedere a informazioni utili a valutare la fattibilità dell’operazione.
Qualora le società finanziatrici, consultando il certificato di stipendio, dovessero trovare tracce di eventuali provvedimenti disciplinari o di trattenute in corso per pignoramento, potrebbero cambiare idea e rifiutarsi di concedere il prestito.
Ma chi rilascia il certificato di stipendio?
Il documento si può richiedere [/span] direttamente presso il loro datore di lavoro o al responsabile dell’ufficio gestione risorse. Verrà rilasciato in duplice copia e con l’espressa dichiarazione di non assumere responsabilità sul buon fine del prestito.
Il certificato di stipendio, una volta emesso, ha una validità di 3 mesi a decorrere dalla data del rilascio. Per ottenere un eventuale finanziamento, i lavoratori dovranno presentare il certificato di stipendio e anche un documento di identità, il codice fiscale e l’ultima busta paga.
Il certificato di stipendio è quindi quel documento che consente di dimostrare all’istituto di credito l’effettiva capacità di rimborso di un prestito.
Si tratta di un documento che viene utilizzato per attestare la retribuzione netta e il Tfr del dipendente, ma anche per calcolare la cessione del quinto dello stipendio ed è davvero prezioso per i dipendenti, in quanto conviene molteplici dati utili.
Ad esempio, il certificato di stipendio contiene i dati aziendali riguardanti il numero dei dipendenti e il capitale sociale, due dati essenziali quando i dipendenti richiedono la cessione del quinto.
Non solo: al suo interno, si trovano anche i dati relativi alla retribuzione mensile del dipendente e il Tfr maturato. Senza i dati contenuti nel certificato di stipendio, sarebbe molto difficile ottenere il massimo con la cessione del quinto dello stipendio.
Questo documento, detto anche certificato di salario, è inoltre uno dei moduli richiesti per la valutazione delle fattibilità di un finanziamento. Tramite tale modulo, infatti, le società finanziatrici possono contestare la situazione lavorativa ed eventualmente accedere a informazioni utili a valutare la fattibilità dell’operazione.
Qualora le società finanziatrici, consultando il certificato di stipendio, dovessero trovare tracce di eventuali provvedimenti disciplinari o di trattenute in corso per pignoramento, potrebbero cambiare idea e rifiutarsi di concedere il prestito.
Ma chi rilascia il certificato di stipendio?
Il documento si può richiedere [/span] direttamente presso il loro datore di lavoro o al responsabile dell’ufficio gestione risorse. Verrà rilasciato in duplice copia e con l’espressa dichiarazione di non assumere responsabilità sul buon fine del prestito.
Il certificato di stipendio, una volta emesso, ha una validità di 3 mesi a decorrere dalla data del rilascio. Per ottenere un eventuale finanziamento, i lavoratori dovranno presentare il certificato di stipendio e anche un documento di identità, il codice fiscale e l’ultima busta paga.
Il certificato di stipendio è quindi quel documento che consente di dimostrare all’istituto di credito l’effettiva capacità di rimborso di un prestito.