Prestiti
Calcolo TAN
Calcolo TAN
Il calcolo del TAN consiste nell'applicazione del tasso di interesse a un qualsiasi finanziamento, dai prestiti personali ai mutui. Uno dei tratti che accomuna quasi tutti i finanziamenti (fanno eccezione i prestiti infruttiferi) è la richiesta del pagamento di un tasso di interesse, espresso sotto forma di percentuale rispetto al capitale erogato dalla banca. Eppure, molte offerte di prestiti pubblicizzano il tasso zero, spingendo il consumatore a credere, effettuando una rapida simulazione del mutuo o del prestito, di non dover pagare interessi. Non è sempre vero.
È molto importante infatti distinguere fra due tipologie di tasso di interesse: il TAN, il tasso annuo nominale, e il TAEG, il tasso annuo effettivo globale. Il TAN esprime su base annua il “vero” tasso di interesse applicato al capitale ricevuto in prestito. Può essere fisso, e non modificarsi mai nel corso del periodo di rimborso del finanziamento, oppure variabile, cambiando a seconda dell’andamento di un tasso di riferimento internazionale stabilito al momento della firma del contratto. Il calcolo del TAN quindi può essere svolto applicando la percentuale del tasso (ad esempio: 2%) all’importo prestato (ad esempio: 1000 euro: risultato pari a 20 euro).
I costi effettivamente sostenuti per il prestito potrebbero però essere più alti: queste spese aggiuntive sono invece conteggiate dal TAEG. Il calcolo del TAEG prende in considerazione altre tipologie di costi rispetto ai soli interessi: dalle spese di apertura della pratica di finanziamento (ad esempio le spese di istruttoria) fino a quelle periodiche legate al versamento delle rate. Sono esclusi solamente gli oneri notarili. Di conseguenza, il TAEG è tendenzialmente più alto del TAN.
Quando si parla di tasso zero dunque non bisogna ragionare solamente su come si calcola il TAN, ma considerare anche il TAEG: il TAN potrebbe anche essere davvero pari a zero, senza che il cliente debba pagare certi interessi, ma allo stesso tempo è probabile che il TAEG sia superiore allo zero. Questo significa che comunque ci saranno delle spese da sostenere.
In ogni caso, per effettuare comodamente il calcolo del TAN basta rivolgersi a uno dei molti portali web dedicati a questa operazione, raggiungibili tramite una semplice ricerca su un motore di ricerca. Vi saranno richieste alcune informazioni, come l’importo di prestito e rata, la durata del finanziamento e altre informazioni sulle spese accessorie (se siete interessati anche al TAEG).
È molto importante infatti distinguere fra due tipologie di tasso di interesse: il TAN, il tasso annuo nominale, e il TAEG, il tasso annuo effettivo globale. Il TAN esprime su base annua il “vero” tasso di interesse applicato al capitale ricevuto in prestito. Può essere fisso, e non modificarsi mai nel corso del periodo di rimborso del finanziamento, oppure variabile, cambiando a seconda dell’andamento di un tasso di riferimento internazionale stabilito al momento della firma del contratto. Il calcolo del TAN quindi può essere svolto applicando la percentuale del tasso (ad esempio: 2%) all’importo prestato (ad esempio: 1000 euro: risultato pari a 20 euro).
I costi effettivamente sostenuti per il prestito potrebbero però essere più alti: queste spese aggiuntive sono invece conteggiate dal TAEG. Il calcolo del TAEG prende in considerazione altre tipologie di costi rispetto ai soli interessi: dalle spese di apertura della pratica di finanziamento (ad esempio le spese di istruttoria) fino a quelle periodiche legate al versamento delle rate. Sono esclusi solamente gli oneri notarili. Di conseguenza, il TAEG è tendenzialmente più alto del TAN.
Quando si parla di tasso zero dunque non bisogna ragionare solamente su come si calcola il TAN, ma considerare anche il TAEG: il TAN potrebbe anche essere davvero pari a zero, senza che il cliente debba pagare certi interessi, ma allo stesso tempo è probabile che il TAEG sia superiore allo zero. Questo significa che comunque ci saranno delle spese da sostenere.
In ogni caso, per effettuare comodamente il calcolo del TAN basta rivolgersi a uno dei molti portali web dedicati a questa operazione, raggiungibili tramite una semplice ricerca su un motore di ricerca. Vi saranno richieste alcune informazioni, come l’importo di prestito e rata, la durata del finanziamento e altre informazioni sulle spese accessorie (se siete interessati anche al TAEG).