Prestiti
Calcolo interessi prestito
Calcolo interessi prestito
Il calcolo interessi prestito è molto utile qualora si abbia l’intenzione di chiedere un prestito che dovrà essere ripagato in mesi o anni. Aprire un finanziamento non è mai una decisione semplice: spesso, si sceglie questa opzione per un’esigenza economica immediata, che non può essere rimandata. Tuttavia, richiedere un prestito significa anche indebitarsi con la banca o l’istituto finanziario che concede il finanziamento: è dunque preferibile prepararsi in anticipo, confrontando le offerte, sempre più presenti anche online, e scegliere quella migliore. Per poter confrontare al meglio, il calcolo degli interessi online è un passo importante.
Innanzitutto, bisogna però decidere quale tasso d’interesse calcolare. Generalmente, ne vengono considerati due: il TAN, Tasso Annuo Nominale, e il TAEG, Tasso Annuo Effettivo Globale. Conoscere le differenze fra questi due tassi d’interesse è fondamentale: la banca infatti probabilmente vi indicherà il TAN, nella sua offerta, ma in realtà il TAEG è una misura più complessiva della spesa che vi attende.
Il TAN infatti è il tasso effettivo che contribuirà a determinare l’importo di ogni rata, quindi dei vostri pagamenti per restituire il finanziamento ricevuto. Questo tasso viene determinato su base annua come una percentuale sul capitale erogato dall’istituto creditore. In quanto tale, è questo il tasso che vi vedrete presentare dalla banca che avete contattato. Tuttavia, bisogna fare attenzione perché dovrete affrontare altre spese che il TAN non indica.
A svolgere questo ruolo è il TAEG, un tasso che non viene utilizzato per determinare la rata, ma tiene conto delle spese accessorie a cui il richiedente dovrà fra fronte per accedere al finanziamento (spese di istruttoria, spese di chiusura pratica, spese assicurative obbligatorie, oneri fiscali come marca da bollo e altre spese). E gli strumenti di calcolo online vi daranno spesso proprio il TAEG come risultato.
Basta inserire durata del prestito, importo del capitale e delle rate, e meno spesso, la periodicità delle rate. A questo punto potrete confrontare il TAEG risultato del calcolo interessi prestito con il TAN che vi offrirà la banca, per comprendere se questo finanziamento sia davvero conveniente. Infatti, alcune spese che rientrano nel calcolo sono escluse dal TAN: quindi la banca si potrebbe presentare con un’offerta apparentemente conveniente, ma che in realtà prevede delle spese aggiuntive notevoli.
Innanzitutto, bisogna però decidere quale tasso d’interesse calcolare. Generalmente, ne vengono considerati due: il TAN, Tasso Annuo Nominale, e il TAEG, Tasso Annuo Effettivo Globale. Conoscere le differenze fra questi due tassi d’interesse è fondamentale: la banca infatti probabilmente vi indicherà il TAN, nella sua offerta, ma in realtà il TAEG è una misura più complessiva della spesa che vi attende.
Il TAN infatti è il tasso effettivo che contribuirà a determinare l’importo di ogni rata, quindi dei vostri pagamenti per restituire il finanziamento ricevuto. Questo tasso viene determinato su base annua come una percentuale sul capitale erogato dall’istituto creditore. In quanto tale, è questo il tasso che vi vedrete presentare dalla banca che avete contattato. Tuttavia, bisogna fare attenzione perché dovrete affrontare altre spese che il TAN non indica.
A svolgere questo ruolo è il TAEG, un tasso che non viene utilizzato per determinare la rata, ma tiene conto delle spese accessorie a cui il richiedente dovrà fra fronte per accedere al finanziamento (spese di istruttoria, spese di chiusura pratica, spese assicurative obbligatorie, oneri fiscali come marca da bollo e altre spese). E gli strumenti di calcolo online vi daranno spesso proprio il TAEG come risultato.
Basta inserire durata del prestito, importo del capitale e delle rate, e meno spesso, la periodicità delle rate. A questo punto potrete confrontare il TAEG risultato del calcolo interessi prestito con il TAN che vi offrirà la banca, per comprendere se questo finanziamento sia davvero conveniente. Infatti, alcune spese che rientrano nel calcolo sono escluse dal TAN: quindi la banca si potrebbe presentare con un’offerta apparentemente conveniente, ma che in realtà prevede delle spese aggiuntive notevoli.
