Prestiti
Calcolo debito residuo
Calcolo debito residuo
Il calcolo del debito residuo di un finanziamento si svolge all'interno del conteggio estintivo in caso si decida di ricorrere all’estinzione anticipata. Questa opzione è diventata negli ultimi anni più conveniente per alcune categorie di finanziamento, come i mutui, ma rimane comunque un’opportunità valida anche per i prestiti in generale. Con il calcolo dell’estinzione anticipata di un finanziamento infatti si potrebbe risparmiare per la spesa in interessi, restituendo in un’unica soluzione tutte le rate ancora da versare: su queste rate, non sarebbe applicato alcun tasso di interesse.
Il calcolo del debito residuo di un prestito deve tenere conto di alcuni fattori, a partire dalle modalità di conteggio dell’ammortamento. Se infatti, come succede solitamente in Italia, la banca sceglie il meccanismo di calcolo alla francese, la spesa in interessi sarà concentrata nelle prime rate da versare. Questo cosa significa? Quando eserciterete l’estinzione anticipata, dovrete valutare a che fase del rimborso siete giunti: se siete all'inizio, il risparmio in interessi potrebbe essere notevole. Se invece avete già versato molte rate, avrete già pagato la gran parte degli interessi e quindi i vantaggi economici saranno ridotti.
Questa riduzione sarà considerata del conteggio estintivo. La prima parte di questo documento infatti presenterà il capitale residuo da liquidare, avendo sottratto gli interessi ancora da pagare. A questo risultato, andrà aggiunta l’eventuale penale da versare alla banca. Ma non è detto che questa sia obbligatoria: se la penale per un finanziamento di norma non può superare l’1% del capitale ancora da rimborsare, nel calcolo del debito residuo di un mutuo bisogna considerare che il decreto Bersani ha vietato alle banche di imporre una penale sui mutui siglati dopo il 2007.
Una volta stabilito l’ammontare del debito residuo, il conteggio estintivo propone poi tutte le indicazioni per eseguire l’estinzione anticipata: dovranno essere comunicati l’IBAN per svolgere il pagamento, la causale e la data ultima dopo la quale il conteggio non è più valido. In questo modo avrete completato il calcolo del debito residuo e potrete procedere all'estinzione anticipata del vostro prestito.
Il calcolo del debito residuo di un prestito deve tenere conto di alcuni fattori, a partire dalle modalità di conteggio dell’ammortamento. Se infatti, come succede solitamente in Italia, la banca sceglie il meccanismo di calcolo alla francese, la spesa in interessi sarà concentrata nelle prime rate da versare. Questo cosa significa? Quando eserciterete l’estinzione anticipata, dovrete valutare a che fase del rimborso siete giunti: se siete all'inizio, il risparmio in interessi potrebbe essere notevole. Se invece avete già versato molte rate, avrete già pagato la gran parte degli interessi e quindi i vantaggi economici saranno ridotti.
Questa riduzione sarà considerata del conteggio estintivo. La prima parte di questo documento infatti presenterà il capitale residuo da liquidare, avendo sottratto gli interessi ancora da pagare. A questo risultato, andrà aggiunta l’eventuale penale da versare alla banca. Ma non è detto che questa sia obbligatoria: se la penale per un finanziamento di norma non può superare l’1% del capitale ancora da rimborsare, nel calcolo del debito residuo di un mutuo bisogna considerare che il decreto Bersani ha vietato alle banche di imporre una penale sui mutui siglati dopo il 2007.
Una volta stabilito l’ammontare del debito residuo, il conteggio estintivo propone poi tutte le indicazioni per eseguire l’estinzione anticipata: dovranno essere comunicati l’IBAN per svolgere il pagamento, la causale e la data ultima dopo la quale il conteggio non è più valido. In questo modo avrete completato il calcolo del debito residuo e potrete procedere all'estinzione anticipata del vostro prestito.