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Prestito nuovi nati Prestito nuovi nati

Prestito nuovi nati

Il prestito nuovi nati era una forma di finanziamento agevolato rivolto alle famiglie che avessero avuto un figlio nell’anno precedente alla richiesta. Questo genere di piccoli prestiti ottiene delle agevolazioni grazie a delle garanzie fornite dallo Stato, che si assume il ruolo di rassicurare la banca sulla restituzione del prestito, assicurando di intervenire in caso di insolvenza del debitore. In questo modo, si riducono i costi, ossia il tasso di interesse da pagare. Una garanzia pubblica non significa però che non si debba restituire il capitale ricevuto: non si tratta di un prestito a fondo perduto. Nondimeno, in questo modo lo Stato sostiene le famiglie con figli.

Vediamo come funziona ilFondo nuovi nati. Il Fondo apposito era stato attivato presso il Dipartimento per le politiche della famiglia di CONSAP (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici), un ente pubblico che viene utilizzato per queste attività di accesso e sostegno del credito. Il Fondo funzionava grazie a delle convenzioni strette con le banche partecipanti all’iniziativa: questo significa che per richiedere il prestito nuovi nati bisogna rivolgersi a una banca che abbia accettato le condizioni del Fondo. La lista può essere trovata sul sito web dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana.

Le banche aderenti al finanziamento per nuovi nati concordano sul fatto di fornire alcune agevolazioni per quanto riguarda il TAEG, il Tasso Annuo Effettivo Globale, che conteggia anche tutte le spese accessorie. In particolare, il TAEG sarà fisso e non potrà essere superiori al 50% del TEGM, Tasso Effettivo Globale Medio sui prestiti personali. Cosa significa? Il TEGM è un tasso calcolato ogni 3 mesi dalla Banca d’Italia, che prende in considerazione la media degli interessi applicati dalle banche su un particolare settore, in questo caso quello dei prestiti personali. Il TAEG del prestito nuovi nati non potrà essere superiore alla metà del valore del TEGM sui prestiti personali calcolato dalla Banca d’Italia al momento della richiesta del finanziamento.

L’importo massimo ottenibile è di 5.000 euro, ma il capitale potrà essere utilizzato per qualsiasi spesa. Il periodo di rimborso del prestito nuovi nati può estendersi per un massimo di 5 anni. In questo modo, il Fondo nuovi nati aiuta le famiglie a sostenere le spese per il nuovo arrivato e ne facilita i primi anni di vita.