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Prestiti bancari Prestiti bancari

Prestiti bancari

I prestiti bancari sono finanziamenti concessi dalle banche a privati o imprese in cambio del riconoscimento di un tasso di interesse. Le banche hanno sviluppato negli ultimi decenni sempre nuovi prodotti finanziari da proporre ai propri clienti, ma questa tipologia di prestiti rimane una componente importante con cui consolidare la propria clientela. I prestiti di questo genere rientrano nella categoria dei prestiti personali, ossia finanziamenti rapidi senza una specifica finalità: il consumatore può poi utilizzare l’importo ricevuto come meglio crede. Al contrario, altri finanziamenti bancari, come i mutui, vincolano le risorse erogate a uno specifico utilizzo (nel caso di un mutuo, l’acquisto o una ristrutturazione di un immobile). In generale, quando i soldi devono essere utilizzati necessariamente per uno scopo predefinito, si parla di prestiti finalizzati.

Come scegliere dunque il prestito bancario può conveniente? È innanzitutto necessaria un’analisi delle principali caratteristiche di un prestito, quelle che ne determinano il costo, in modo da poter poi confrontare fra loro le diverse offerte di finanziamento. Il costo del prestito più facile da individuare è costituito dal peso della singola rata: questo dipende da vari fattori, da quanto si è ottenuto dalla banca alla durata del periodo di ammortamento, alla periodicità dei versamenti, che solitamente è mensile, ma può anche essere bimestrale o trimestrale.

Tuttavia, la principale voce di costo da tenere in considerazione è il tasso di interesse. Quando si restituisce un finanziamento, infatti, non si rimborsa solamente il capitale ottenuto, ma anche una somma ulteriore costituita dagli interessi. Se si vuole calcolare la rata di un finanziamento, infatti, la principale misura di questa spesa è il TAN, tasso annuo nominale, che indica in percentuale quanti interessi si pagano in un anno. Per comprendere la convenienza di un prestito bancario il TAN però non basta: bisogna considerare anche il TAEG, tasso annuo effettivo globale, che considera tutte le spese accessorie necessarie all’apertura e alla gestione del finanziamento.

Infatti, la banca, prima di prestare l’importo desiderato, dovrà effettuare numerosi controlli, a partire dalle garanzie presentate dal consumatore, che possono essere di vario tipo: dalla busta paga che garantisce un reddito stabile a un immobile da ipotecare. Tali controlli rientrano nelle spese, come quelle di istruttoria, che la banca sostiene prima di concedere il prestito. Per questo il TAEG costituisce una misura più fedele del costo dei prestiti bancari.