Prestiti

Prestiti a studenti
Come ben sapranno i vari studenti fuori sede, spesso, durante il ciclo di studi, si ha necessità di avere subito e in breve tempo un finanziamento rapido per fare fronte a necessità quali la caparra per l'affitto, il collegio, le tasse universitarie o altro ancora. Ma come fare, visto che gli studenti sono i soggetti che possono prestare meno garanzie? Come funzionano, quindi, i prestiti a studenti? Se anche tu ti trovi nelle condizioni di dovere chiedere un prestito, continua nella lettura e non preoccuparti, scoprirai come sia possibile chiedere un prestito anche se sei studente!
I prestiti a studenti sono appositamente pensati per finanziare gli studi dei giovani che vogliono intraprendere la carriera universitaria, ma non hanno abbastanza risorse a disposizione. Studiare all’università infatti può diventare molto oneroso, a causa del pagamento delle rette universitarie e di tutti i materiali necessari. Le spese diventano davvero gravose per le famiglie soprattutto quando lo studente è fuori sede e quindi deve anche pagare vitto e alloggio. La prima soluzione in questo caso sono le borse di studio, erogate dall’Università o da enti pubblici e privati: non sempre tuttavia si riesce ad avervi accesso.
I finanziamenti agli universitari sono erogati dalle banche e da altre società finanziarie dopo aver siglato una convenzione con l’Università. Spesso, questo consente che siano previste delle agevolazioni per gli studenti, sotto forma di tassi di interesse più accessibili del solito (solitamente un tasso fisso) e piani di ammortamento più flessibili (da 1 a 10 anni). Date queste agevolazioni, le convenzioni bancarie prevedono che solo chi è effettivamente iscritto a un’Università, anche se cittadino extra comunitario, possa farne richiesta.
Questi prestiti sono costruiti in modo da adattarsi alle esigenze e alle possibilità economiche degli studenti. La loro principale caratteristica è costituita dal fatto che non prevedono l’immediato rimborso del capitale erogato. Solitamente, subito dopo aver ricevuto il prestito, il beneficiario deve iniziare a pagare le rate. Ma dato che lo studente durante il periodo universitario non ha le risorse per rimborsare la banca, questa attenderà la fine degli studi prima di richiedere il dovuto. È possibile anche prevedere un periodo di garanzia fino a 2 anni dopo la fine dell’Università, per dar modo al giovane di trovare un impiego.
Un’altra caratteristica di molti di questi finanziamenti è la seguente: non viene erogata subito l’intera somma richiesta, ma viene messo a disposizione dello studente una sorta di conto corrente da cui potrà attingere per tutte le spese universitarie. I prestiti a studenti in questo modo sostengono gli universitari senza vincolarli troppo come accadrebbe con un finanziamento tradizionale.
I prestiti a studenti sono appositamente pensati per finanziare gli studi dei giovani che vogliono intraprendere la carriera universitaria, ma non hanno abbastanza risorse a disposizione. Studiare all’università infatti può diventare molto oneroso, a causa del pagamento delle rette universitarie e di tutti i materiali necessari. Le spese diventano davvero gravose per le famiglie soprattutto quando lo studente è fuori sede e quindi deve anche pagare vitto e alloggio. La prima soluzione in questo caso sono le borse di studio, erogate dall’Università o da enti pubblici e privati: non sempre tuttavia si riesce ad avervi accesso.
I finanziamenti agli universitari sono erogati dalle banche e da altre società finanziarie dopo aver siglato una convenzione con l’Università. Spesso, questo consente che siano previste delle agevolazioni per gli studenti, sotto forma di tassi di interesse più accessibili del solito (solitamente un tasso fisso) e piani di ammortamento più flessibili (da 1 a 10 anni). Date queste agevolazioni, le convenzioni bancarie prevedono che solo chi è effettivamente iscritto a un’Università, anche se cittadino extra comunitario, possa farne richiesta.
Questi prestiti sono costruiti in modo da adattarsi alle esigenze e alle possibilità economiche degli studenti. La loro principale caratteristica è costituita dal fatto che non prevedono l’immediato rimborso del capitale erogato. Solitamente, subito dopo aver ricevuto il prestito, il beneficiario deve iniziare a pagare le rate. Ma dato che lo studente durante il periodo universitario non ha le risorse per rimborsare la banca, questa attenderà la fine degli studi prima di richiedere il dovuto. È possibile anche prevedere un periodo di garanzia fino a 2 anni dopo la fine dell’Università, per dar modo al giovane di trovare un impiego.
Un’altra caratteristica di molti di questi finanziamenti è la seguente: non viene erogata subito l’intera somma richiesta, ma viene messo a disposizione dello studente una sorta di conto corrente da cui potrà attingere per tutte le spese universitarie. I prestiti a studenti in questo modo sostengono gli universitari senza vincolarli troppo come accadrebbe con un finanziamento tradizionale.



