Prestiti

Prestiti a pensionati
Con le attuali pensioni, spesso, è difficile arrivare a fine mese e, in molti, hanno necessità di richiedere un finanziamento: esistono particolari formule di prestiti a pensionati che permettono di ottenere liquidità in tempi piuttosto brevi. Scopri come ottenerli e come chiedere un preventivo di finanziamento online.
I prestiti per pensionati presenti oggi sul mercato, vengono concessi da banche ed istituti finanziari mediante due formule: la cessione del quinto della pensione ed il prestito personale per pensionati.
Nel primo caso il rimborso avviene tramite trattenuta diretta della rata mensile alla fonte (da parte dell'istituto di previdenza pensionistica), nel secondo caso il rimborso avviene tramite rid bancario.
CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONE
E' spesso la formula più semplice per ottenere un prestito poichè non tiene in considerazione (al contrario del prestito personale) eventuali ritardi di pagamenti di precedenti prestiti o protesti.
Si tratta di un prestito a tasso fisso e rata costante non finalizzato con copertura assicurativa sul rischio vita (nel caso di decesso del richiedente sarà l'assicurazione a rimborsare integralmente il capitale residuo alla finanziaria).
L'importo dell'assicurazione (che incide sul TAEG: Tasso Annuo Effettivo Globale) varia sulla base dell'età del richiedente. Sopra gli 80 anni le quote assicurative sono molto elevate e rendono poco conveniente questa tipologia di finanziamento.
L'importo delle rate mensili non può superare, in nessun caso, il 20% della pensione netta percepita.
Detratto l'importo della rata deve rimanere comunque l'importo della pensione sociale minima che oggi è di circa 460€.
La durata può variare tra i 36 ed i 120 mesi (la rata è mensile).
Sono finanziabili tutti i pensionati che percepiscono pensione di anzianità e vecchiaia e di reversibilità. Non sono invece assumibili le pensioni di invalidità e gli assegni sociali. Non sono inoltre finanziabili soggetti con pignoramenti sulla pensione.
L'età massima entro la quale deve completarsi il piano di rimborso è pari a 85 anni (90 solo nel caso di pensionati inpdap).
PRESTITI PERSONALI A PENSIONATI
Sono sempre finanziamenti non finalizzati a tasso fisso e rata costante (come nel caso della cessione del quinto della pensione) ma il rimborso avviene tramite rid bancario mensile.
In questo caso non sono finanziabili soggetti con protesti o cattivi pagatori.
L'importo massimo del prestito personale a pensionati è di 31.000 Euro e spesso le società finanziarie che erogano gli importi impongono un'assicurazione sulla vita a garanzia.
La rata mensile (parametro che varia da istituto a istituto) può arrivare fino a circa il 30% della pensione netta percepita, fermo restando che anche in questo caso deve essere garantita la pensione sociale minima di 460€ una volta detratta la rata.
I prestiti per pensionati presenti oggi sul mercato, vengono concessi da banche ed istituti finanziari mediante due formule: la cessione del quinto della pensione ed il prestito personale per pensionati.
Nel primo caso il rimborso avviene tramite trattenuta diretta della rata mensile alla fonte (da parte dell'istituto di previdenza pensionistica), nel secondo caso il rimborso avviene tramite rid bancario.
CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONE
E' spesso la formula più semplice per ottenere un prestito poichè non tiene in considerazione (al contrario del prestito personale) eventuali ritardi di pagamenti di precedenti prestiti o protesti.
Si tratta di un prestito a tasso fisso e rata costante non finalizzato con copertura assicurativa sul rischio vita (nel caso di decesso del richiedente sarà l'assicurazione a rimborsare integralmente il capitale residuo alla finanziaria).
L'importo dell'assicurazione (che incide sul TAEG: Tasso Annuo Effettivo Globale) varia sulla base dell'età del richiedente. Sopra gli 80 anni le quote assicurative sono molto elevate e rendono poco conveniente questa tipologia di finanziamento.
L'importo delle rate mensili non può superare, in nessun caso, il 20% della pensione netta percepita.
Detratto l'importo della rata deve rimanere comunque l'importo della pensione sociale minima che oggi è di circa 460€.
La durata può variare tra i 36 ed i 120 mesi (la rata è mensile).
Sono finanziabili tutti i pensionati che percepiscono pensione di anzianità e vecchiaia e di reversibilità. Non sono invece assumibili le pensioni di invalidità e gli assegni sociali. Non sono inoltre finanziabili soggetti con pignoramenti sulla pensione.
L'età massima entro la quale deve completarsi il piano di rimborso è pari a 85 anni (90 solo nel caso di pensionati inpdap).
PRESTITI PERSONALI A PENSIONATI
Sono sempre finanziamenti non finalizzati a tasso fisso e rata costante (come nel caso della cessione del quinto della pensione) ma il rimborso avviene tramite rid bancario mensile.
In questo caso non sono finanziabili soggetti con protesti o cattivi pagatori.
L'importo massimo del prestito personale a pensionati è di 31.000 Euro e spesso le società finanziarie che erogano gli importi impongono un'assicurazione sulla vita a garanzia.
La rata mensile (parametro che varia da istituto a istituto) può arrivare fino a circa il 30% della pensione netta percepita, fermo restando che anche in questo caso deve essere garantita la pensione sociale minima di 460€ una volta detratta la rata.



