Prestiti

Finanziamento moto
Per ottenere un finanziamento moto è possibile scegliere un prestito presso un concessionario o un semplice prestito personale, ottenibile anche in sole 24 ore, erogato da una banca o una società finanziaria. La scelta ha delle ricadute rilevanti sulle pratiche da eseguire per ottenere il finanziamento e sulle condizioni economiche a cui esso sarà sottoposto. Vediamo quindi quali sono le differenze e quale soluzione appare come la più vantaggiosa.
La prima opportunità di acquisto di una moto è rivolgersi a un concessionario che distribuisce il marchio di nostro interesse. Solitamente, ci si rivolge a queste strutture per acquistare motoveicoli nuovi, a chilometro zero, ma molti trattano anche moto usate. Utilizzare questa soluzione di credito significa affidarsi a un prestito finalizzato per l’acquisto della nostra moto (un caso di credito al consumo): questo è possibile grazie a una convenzione stabilita fra il concessionario stesso e la banca. In questo caso, il cliente non deve gestire le pratiche di richiesta del prestito in prima persona, dato che è il concessionario a occuparsene. Si tratta certamente di un vantaggio. D’altro canto, accettare l’offerta del distributore significa anche non poter comparare fra loro diverse offerte di finanziamento e rischiare di non ottenere quella più vantaggiosa.
Questa comparazione è invece possibile quando si sceglie di richiedere un prestito personale. Questa tipologia di finanziamento non richiede che venga specificata alcuna finalità a cui legare l’utilizzo del denaro ricevuto in prestito. Così, il cliente può richiedere un prestito per l’acquisto della moto, ma può poi utilizzare parte della cifra anche per altre spese, come il passaggio di proprietà, il bollo, l’assicurazione, o semplicemente come liquidità per la propria famiglia. Talvolta, il prestito personale serve per acquistare una moto usata da un cittadino privato. Inoltre, l’importo viene ricevuto direttamente sul conto del richiedente.
In entrambi i casi, il finanziamento per l’acquisto di una moto richiede comunque alcune garanzie, a partire dalla dimostrazione di un reddito stabile e di una situazione economica solida, sotto forma di presentazione di busta paga e dichiarazione dei redditi. Inoltre, sarà sempre verificato lo status creditizio del richiedente per verificare che non si tratti di un cattivo pagatore. Superati questi controlli, è possibile ricevere prestiti fino a 30.000 euro, che coprano anche il 100% del valore di acquisto, con durata da 1 a 5 anni. Gli interessi infine possono essere più basi, perché si potrebbe utilizzare la moto come garanzia.
La prima opportunità di acquisto di una moto è rivolgersi a un concessionario che distribuisce il marchio di nostro interesse. Solitamente, ci si rivolge a queste strutture per acquistare motoveicoli nuovi, a chilometro zero, ma molti trattano anche moto usate. Utilizzare questa soluzione di credito significa affidarsi a un prestito finalizzato per l’acquisto della nostra moto (un caso di credito al consumo): questo è possibile grazie a una convenzione stabilita fra il concessionario stesso e la banca. In questo caso, il cliente non deve gestire le pratiche di richiesta del prestito in prima persona, dato che è il concessionario a occuparsene. Si tratta certamente di un vantaggio. D’altro canto, accettare l’offerta del distributore significa anche non poter comparare fra loro diverse offerte di finanziamento e rischiare di non ottenere quella più vantaggiosa.
Questa comparazione è invece possibile quando si sceglie di richiedere un prestito personale. Questa tipologia di finanziamento non richiede che venga specificata alcuna finalità a cui legare l’utilizzo del denaro ricevuto in prestito. Così, il cliente può richiedere un prestito per l’acquisto della moto, ma può poi utilizzare parte della cifra anche per altre spese, come il passaggio di proprietà, il bollo, l’assicurazione, o semplicemente come liquidità per la propria famiglia. Talvolta, il prestito personale serve per acquistare una moto usata da un cittadino privato. Inoltre, l’importo viene ricevuto direttamente sul conto del richiedente.
In entrambi i casi, il finanziamento per l’acquisto di una moto richiede comunque alcune garanzie, a partire dalla dimostrazione di un reddito stabile e di una situazione economica solida, sotto forma di presentazione di busta paga e dichiarazione dei redditi. Inoltre, sarà sempre verificato lo status creditizio del richiedente per verificare che non si tratti di un cattivo pagatore. Superati questi controlli, è possibile ricevere prestiti fino a 30.000 euro, che coprano anche il 100% del valore di acquisto, con durata da 1 a 5 anni. Gli interessi infine possono essere più basi, perché si potrebbe utilizzare la moto come garanzia.



