Prestiti
Cessione del quinto dello stipendio
Cessione del quinto dello stipendio
Sei un lavoratore dipendente e hai necessità di un prestito per far fronte a una spesa improvvisa? Continua con la lettura, forse abbiamo la soluzione che può fare per te!
La cessione del quinto dello stipendio, una delle forme di finanziamento più diffusa tra i lavoratori dipendenti ed i pensionati, è un prestito personale non finalizzato con tasso d’interesse fisso.
Il finanziatore eroga la somma richiesta in una soluzione iniziale tramite assegno circolare o bonifico bancario.
Il rimborso avviene tramite rate mensili costanti secondo il piano predefinito che vengono versate direttamente dal datore di lavoro (o dall'ente di previdenza pensionistica nel caso di pensionati) il quale si impegna ad adempiere con puntualità ai rimborsi. Come si può intuire, il calcolo della cessione del quinto dello stipendio è piuttosto semplice da effettuare, visti gli interessi che restano fissi.
Il pagamento delle rate risulta diretto ed automatico con una trattenuta dell’importo sulla busta paga del dipendente o sulla pensione (nel caso di pensionati e di cessione del quinto presso l'Inps).
Come espresso chiaramente dal nome di questo tipo di finanziamento, la quota ceduta per il rimborso rateale non può eccedere un quinto dello stipendio netto.
Questa forma di finanziamento è regolamentata dalla Legge 180/50 relativa alla cessione del quinto stipendio e successive modificazioni.
La cessione del quinto viene anche definita un prestito garantito, poiché il richiedente offre in garanzia di tale finanziamento il proprio stipendio e, per i dipendenti, tramite il proprio datore di lavoro (l'azienda nella quale si presta servizio) il TFR (trattamento di fine rapporto).
Per usufruire di questo tipo di finanziamento non occorrono garanti, fideiussioni o la firma di alcuna cambiale, possono inoltre coesistere protesti, ritardi nel pagamento di altri finanziamenti o pignoramenti.
A copertura di questo tipo di finanziamento abbiamo due polizze assicurative (che risultano obbligatorie): rischio vita e rischio impiego.
Nel caso di pensionati l'unica garanzia è la pensione affiancata dalle polizze assicurative obbligatorie.
Nel caso in cui il richiedente dovesse perdere il proprio posto di lavoro o mancare prima del rimborso totale, interverranno le compagnie assicurative che si impegnano a far fronte al debito residuo.
Nel caso di licenziamento le compagnie assicurative potranno però rivalersi sulla busta paga del richiedente nel momento in cui lo stesso troverà nuova occupazione.
PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLA CESSIONE DEL QUINTO:
- Importi finanziabili in relazione agli anni di anzianità lavorativa, TFR accumulato e busta paga.
- Finalità del prestito non richiesta.
- Rate fra i 24 e i 120 mesi.
- Lavoro dipendente (sia dipendenti di enti pubblici che di aziende private).
- Anzianità lavorativa minima variabile tra i 6 e i 24 mesi.
- Rata cedibile fino a 1/5 dello stipendio.
- Anche con pignoramenti, protesti, o iscrizioni in centrali rischi (cattivi pagatori).
- Con altri finanziamenti in corso.
- Rimborsi con trattenute in busta paga.
- Importi e tempi di rimborso personalizzabili.
- Possibile acconto alla stipula del contratto.
- Consente il consolidamento dei debiti preventivamente contratti dal richiedente.
- Esiti sulla fattibilità molto rapidi.
PRINCIPALI VANTAGGI DELLA CESSIONE DEL QUINTO
La cessione del quinto è particolarmente vantaggiosa, rispetto ad altre forme di prestito personale, poiché non tiene in considerazione altre tipologie di finanziamento già in corso (se non una eventuale cessione o delega precedentemente stipulata) ed eventuali protesti o ritardi di pagamento del contraente.
E' quindi possibile ottenere ulteriore liquidità nel caso in cui si abbia già un mutuo casa o, altri finanziementi quali ad esempio il classico credito al consumo (per l'acquisto di beni) oppure prestiti personali con rimborso tramite rid o cambiali.
I tempi di valutazione sono relativamente rapidi ed è possibile già alla stipula del contratto di finanziamento ottenere importi in anticipo (prima che l'operazione venga portata a termine).
La cessione del quinto dello stipendio, una delle forme di finanziamento più diffusa tra i lavoratori dipendenti ed i pensionati, è un prestito personale non finalizzato con tasso d’interesse fisso.
Il finanziatore eroga la somma richiesta in una soluzione iniziale tramite assegno circolare o bonifico bancario.
Il rimborso avviene tramite rate mensili costanti secondo il piano predefinito che vengono versate direttamente dal datore di lavoro (o dall'ente di previdenza pensionistica nel caso di pensionati) il quale si impegna ad adempiere con puntualità ai rimborsi. Come si può intuire, il calcolo della cessione del quinto dello stipendio è piuttosto semplice da effettuare, visti gli interessi che restano fissi.
Il pagamento delle rate risulta diretto ed automatico con una trattenuta dell’importo sulla busta paga del dipendente o sulla pensione (nel caso di pensionati e di cessione del quinto presso l'Inps).
Come espresso chiaramente dal nome di questo tipo di finanziamento, la quota ceduta per il rimborso rateale non può eccedere un quinto dello stipendio netto.
Questa forma di finanziamento è regolamentata dalla Legge 180/50 relativa alla cessione del quinto stipendio e successive modificazioni.
La cessione del quinto viene anche definita un prestito garantito, poiché il richiedente offre in garanzia di tale finanziamento il proprio stipendio e, per i dipendenti, tramite il proprio datore di lavoro (l'azienda nella quale si presta servizio) il TFR (trattamento di fine rapporto).
Per usufruire di questo tipo di finanziamento non occorrono garanti, fideiussioni o la firma di alcuna cambiale, possono inoltre coesistere protesti, ritardi nel pagamento di altri finanziamenti o pignoramenti.
A copertura di questo tipo di finanziamento abbiamo due polizze assicurative (che risultano obbligatorie): rischio vita e rischio impiego.
Nel caso di pensionati l'unica garanzia è la pensione affiancata dalle polizze assicurative obbligatorie.
Nel caso in cui il richiedente dovesse perdere il proprio posto di lavoro o mancare prima del rimborso totale, interverranno le compagnie assicurative che si impegnano a far fronte al debito residuo.
Nel caso di licenziamento le compagnie assicurative potranno però rivalersi sulla busta paga del richiedente nel momento in cui lo stesso troverà nuova occupazione.
PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLA CESSIONE DEL QUINTO:
- Importi finanziabili in relazione agli anni di anzianità lavorativa, TFR accumulato e busta paga.
- Finalità del prestito non richiesta.
- Rate fra i 24 e i 120 mesi.
- Lavoro dipendente (sia dipendenti di enti pubblici che di aziende private).
- Anzianità lavorativa minima variabile tra i 6 e i 24 mesi.
- Rata cedibile fino a 1/5 dello stipendio.
- Anche con pignoramenti, protesti, o iscrizioni in centrali rischi (cattivi pagatori).
- Con altri finanziamenti in corso.
- Rimborsi con trattenute in busta paga.
- Importi e tempi di rimborso personalizzabili.
- Possibile acconto alla stipula del contratto.
- Consente il consolidamento dei debiti preventivamente contratti dal richiedente.
- Esiti sulla fattibilità molto rapidi.
PRINCIPALI VANTAGGI DELLA CESSIONE DEL QUINTO
La cessione del quinto è particolarmente vantaggiosa, rispetto ad altre forme di prestito personale, poiché non tiene in considerazione altre tipologie di finanziamento già in corso (se non una eventuale cessione o delega precedentemente stipulata) ed eventuali protesti o ritardi di pagamento del contraente.
E' quindi possibile ottenere ulteriore liquidità nel caso in cui si abbia già un mutuo casa o, altri finanziementi quali ad esempio il classico credito al consumo (per l'acquisto di beni) oppure prestiti personali con rimborso tramite rid o cambiali.
I tempi di valutazione sono relativamente rapidi ed è possibile già alla stipula del contratto di finanziamento ottenere importi in anticipo (prima che l'operazione venga portata a termine).