Mutui

Spread in tempo reale Spread in tempo reale

Spread in tempo reale

Lo spread in tempo reale è un servizio offerto da molti siti internet, dove monitorare l’andamento di questa importante misura del costo del finanziamento dello Stato. Per poter usare al meglio questi strumenti, è però necessario comprendere come funzioni lo spread, dato che è diventato un concetto molto utilizzato nel dibattito pubblico, talvolta con molte imprecisioni. Lo spread, a seconda delle convenienze, viene utilizzato per spaventare i consumatori o, al contrario, se ne riduce l’importanza, affermando che riguarda solamente i mercati finanziari. Cerchiamo di chiarire meglio questo concetto.

Con spread si intende la differenza del tasso di interesse fra un titolo finanziario e un altro, ritenuto particolarmente affidabile. Nel caso dello spread di cui si sente parlare spesso, esso indica la differenza del tasso del BTP italiano, un titolo di Stato dalla durata di 10 anni, e un altro titolo di Stato ritenuto sicuro, detto benchmark: lo spread, nella maggior parte dei casi, si riferisce al Bund tedesco, ossia il titolo di Stato a 10 anni della Germania. La differenza fra Bund e BTP costituisce dunque lo spread: come leggere questo dato? Se, ad esempio, lo spread è a 200, significa che la differenza fra i tassi dei due titoli è del 2%.

Il Bund viene scelto perché ritenuto un titolo particolarmente stabile e sicuro. Quando lo spread sale molto, sopra i 250 punti ad esempio, significa che lo Stato italiano sta pagando molto di più per finanziare le proprie attività e ripagare i propri debiti. Questi sembrano concetti molto distanti dalla vita quotidiana dei cittadini, ma in realtà quando lo Stato deve pagare molto il proprio debito, può destinare molte meno risorse a funzioni essenziali come il welfare. Quindi, uno spread alto non è una buona notizia anche per i comuni cittadini.

Tuttavia, è bene considerare con cautela questa misura, che può dipendere anche da turbolenze sui mercati finanziari che poco hanno a che fare con l’andamento effettivo dell’economia italiana. In generale, anche se non esiste una regola precisa, si può dire che i mercati e lo spread puniscano l’instabilità, quando cioè si vede il rischio che lo Stato sia in difficoltà a rispettare i propri impegni economici e finanziari. Infine, non bisogna dimenticare che lo spread, insieme ad alcuni tassi di riferimento, contribuisce a stabilire il costo dei mutui a tasso variabile.

Comunque, per essere sempre informati su queste dinamiche, ci si può collegare a uno strumento online come quello predisposto da Il Sole 24 Ore, per essere sempre informati sullo spread in tempo reale. Il tool online consente innanzitutto di visualizzare il valore attuale dello spread, o meglio quello all'ultimo aggiornamento, la cui ora è segnalata nella medesima pagina. Inoltre, è disponibile anche la variazione percentuale rispetto all'aggiornamento precedente. Infine, è possibile anche studiare l’andamento di questo indice nel corso della giornata che, grazie anche a un grafico di facile comprensione, indica anche i valori massimi e minimi toccati in quel periodo di tempo.