Mutui

Spese istruttoria Spese istruttoria

Spese istruttoria

Le spese di istruttoria sono uno dei costi aggiuntivi che il cliente deve affrontare quando richiede un prestito o un mutuo a un istituto di credito. Solitamente, si ritiene che il costo di un finanziamento sia costituito esclusivamente dal tasso di interesse, espresso come una percentuale sul capitale ricevuto in prestito: effettivamente gli interessi, espressi sotto forma di TAN (tasso annuo nominale) sono la principale voce di costo, ma bisogna ricordare anche altre spese necessarie per l’erogazione del prestito. Fra queste figurano, appunto, le spese di istruttoria.

Cosa sono le spese di istruttoria? Si tratta di un insieme di spese iniziali che la banca affronta all’apertura del credito. Di conseguenza, l’istituto provvederà poi a scaricare tali costi sul richiedente. Questa operazione capita sia nel caso dei prestiti, sia in quello dei mutui. Proprio i mutui però richiedono spese di questo genere abbastanza importanti.

Le spese di istruttoria per l’apertura di un mutuo riguardano innanzitutto la valutazione della documentazione presentata dal richiedente, come i documenti che attestano la situazione economica del mutuatario e quelli che invece descrivono lo stato dell’immobile da acquistare. In particolare, l’analisi della solvibilità del potenziale cliente è fondamentale nella valutazione della banca sull’opportunità di concedere il mutuo o meno. Inoltre, un’altra voce di spesa consiste nel pagamento di un perito che visiti l’immobile e lo valuti per conto della banca. Altri costi che talvolta rientrano in questo gruppo sono gli oneri notarili e le polizze obbligatorie (spesso però queste voci costituiscono spese a parte).

Le spese di istruttoria mediamente possono pesare per l’1% del capitale ricevuto in prestito. Le banche possono richiederne il pagamento immediato, addebitandone l’importo sulla prima rata. Altrimenti, si può concordare di spalmarle su più rate, se non sull’intera durata del finanziamento. Per questo è importante considerare il TAEG, tasso annuo effettivo globale, nella valutazione della convenienza di un mutuo: questo tasso infatti somma al TAN le altre spese, come quelle di istruttoria (non quelle notarili, però).

Le spese di istruttoria costituiscono dunque una voce di costo da non sottovalutare: è importante controllarne l’importo sul piano di ammortamento che sarà proposto dalla banca prima della firma del contratto.