Mutui
Calcolo piano ammortamento
Calcolo piano ammortamento
Sei anche tu alle prese con un mutuo per l'acquisto della tua casa? Non riesci bene a capire i prospetti informativi delle banche e non hai idea di quanto andrai a spendere realmente? Continua con la lettura e scopri come effettuare il calcolo del piano di ammortamento del mutuo!
Il calcolo del piano di ammortamento di un finanziamento descrive l’andamento delle rate e la loro composizione fra capitale e interessi. La singola rata infatti è costituita da due componenti distinguibili: la quota capitale, che conteggia la parte di capitale ricevuto in prestito che si sta restituendo con quel pagamento, e la quota interessi, che riguarda invece il versamento di un tasso di interesse. Ogni rata sarà composta dunque da entrambe le quote. Le modalità con cui il piano di ammortamento effettua questo calcolo però possono essere differenti. Qui vi spiegheremo come funziona il calcolo con metodo francese del piano di ammortamento.
Questa modalità di conteggio è detta anche “a rate costanti”, dato che prevede una successione di rate dall’importo sempre uguale. In questo modo, si garantisce a chi ha contratto il prestito una certa sicurezza e prevedibilità circa le spese da sostenere nel periodo di rimborso del prestito. La restituzione di un finanziamento richiede infatti uno sforzo prolungato nel tempo ed è molto comodo conoscere l’importo della rata. Ricordiamo che, in ogni caso, questa somma dipende da vari fattori, come l’importo ricevuto in prestito, il tasso di interesse applicato, la durata del finanziamento e la cadenza delle rate. Queste indicazioni sono valide sia per l’ammortamento di un mutuo, sia per quello di un prestito di altro tipo.
L’ammortamento con metodo francese raggiunge l’obiettivo di mantenere le rate di importo costante presupponendo che all’inizio del periodo di rimborso la quota di interessi sia più elevata, dato che il tasso, espresso in percentuale sul capitale ricevuto in prestito, si calcola su un capitale residuo più grande rispetto alle rate successive. Di conseguenza, man mano che si pagano le rate, meno consistente sarà il capitale residuo da rimborsare e di conseguenza minore sarà anche la quota di interessi. Per compensare questo calo, la formula alla francese prevede che all’interno della singola rata la quota di capitale da rimborsare aumenti di volta in volta, mantenendo costante il valore del pagamento periodico.
Se questo calcolo vi sembra troppo complicato, non c’è nessun problema: online si possono trovare alcuni strumenti di calcolo, come quello su questo sito, che consentono in maniera rapida di ottenere il risultato desiderato. Basta scegliere l’opzione “Rata costante (metodo francese)”, indicare il capitale finanziato, il tasso annuale e la periodicità delle rate, oltre che la durata del prestito. Otterrete così un calcolo del piano di ammortamento con metodo francese di un mutuo o di un finanziamento, che prevede delle rate sempre uguali.
Il calcolo del piano di ammortamento di un finanziamento descrive l’andamento delle rate e la loro composizione fra capitale e interessi. La singola rata infatti è costituita da due componenti distinguibili: la quota capitale, che conteggia la parte di capitale ricevuto in prestito che si sta restituendo con quel pagamento, e la quota interessi, che riguarda invece il versamento di un tasso di interesse. Ogni rata sarà composta dunque da entrambe le quote. Le modalità con cui il piano di ammortamento effettua questo calcolo però possono essere differenti. Qui vi spiegheremo come funziona il calcolo con metodo francese del piano di ammortamento.
Questa modalità di conteggio è detta anche “a rate costanti”, dato che prevede una successione di rate dall’importo sempre uguale. In questo modo, si garantisce a chi ha contratto il prestito una certa sicurezza e prevedibilità circa le spese da sostenere nel periodo di rimborso del prestito. La restituzione di un finanziamento richiede infatti uno sforzo prolungato nel tempo ed è molto comodo conoscere l’importo della rata. Ricordiamo che, in ogni caso, questa somma dipende da vari fattori, come l’importo ricevuto in prestito, il tasso di interesse applicato, la durata del finanziamento e la cadenza delle rate. Queste indicazioni sono valide sia per l’ammortamento di un mutuo, sia per quello di un prestito di altro tipo.
L’ammortamento con metodo francese raggiunge l’obiettivo di mantenere le rate di importo costante presupponendo che all’inizio del periodo di rimborso la quota di interessi sia più elevata, dato che il tasso, espresso in percentuale sul capitale ricevuto in prestito, si calcola su un capitale residuo più grande rispetto alle rate successive. Di conseguenza, man mano che si pagano le rate, meno consistente sarà il capitale residuo da rimborsare e di conseguenza minore sarà anche la quota di interessi. Per compensare questo calo, la formula alla francese prevede che all’interno della singola rata la quota di capitale da rimborsare aumenti di volta in volta, mantenendo costante il valore del pagamento periodico.
Se questo calcolo vi sembra troppo complicato, non c’è nessun problema: online si possono trovare alcuni strumenti di calcolo, come quello su questo sito, che consentono in maniera rapida di ottenere il risultato desiderato. Basta scegliere l’opzione “Rata costante (metodo francese)”, indicare il capitale finanziato, il tasso annuale e la periodicità delle rate, oltre che la durata del prestito. Otterrete così un calcolo del piano di ammortamento con metodo francese di un mutuo o di un finanziamento, che prevede delle rate sempre uguali.