Mutui
Calcolo mutuo alla francese
Calcolo mutuo alla francese
Il calcolo del mutuo alla francese consegna al consumatore un piano di ammortamento del mutuo a rate costanti, garantendo stabilità e sicurezza nei pagamenti. Il mutuo consiste in un impegno finanziario da non sottovalutare: certamente si tratta di un finanziamento fondamentale per poter acquistare o ristrutturare un immobile, ma prospetta poi al debitore un periodo di rimborso delle rate particolarmente lungo. Il valore delle rate può dipendere da diversi fattori: dall'importo del prestito alla cadenza dei versamenti (solitamente mensile) fino alle caratteristiche del mutuo stesso. Incide poi molto il metodo di calcolo della rata del finanziamento prescelto.
Il calcolo del piano di ammortamento alla francese è una particolare formula di conteggio della composizione di ogni singola rata. La rata che serve a rimborsare periodicamente il prestito è infatti normalmente composta da una quota capitale e una quota interessi. La prima costituisce la parte di capitale ricevuto in prestito che si restituisce con quel versamento, mentre la quota interessi ricomprende gli interessi che si pagano in quell'occasione. Tale composizione varia a seconda del metodo di calcolo prescelto.
Il calcolo del piano di ammortamento alla francese prevede che l’importo della rata rimanga sempre uguale per tutta la durata del periodo di rimborso. Per questo motivo si parla di ammortamento a rate costanti. Questo risultato viene raggiunto attraverso un attento bilanciamento fra quota di capitale e interessi. Le prime rate conterranno una quota di interessi molto significativa, perché calcolati su un importo residuo da rimborsare molto grande. Al contrario, la quota capitale sarà ridotta. Per mantenere quel valore per tutte le rate, la quota interessi cala gradualmente man mano che il capitale residuo diminuisce, mentre la quota capitale tende a salire. In questo modo, il consumatore sa sin dall'inizio che l’importo della rata sarà uno e uno soltanto.
A questo punto ci si potrebbe chiedere come possa funzione il calcolo della rata del mutuo a tasso variabile alla francese, dato che per definizione questo tasso varia seguendo l’andamento di alcuni indici di riferimento. Come mantenere costante l’importo della rata stabilito nel contratto, nonostante le fluttuazioni dell’interesse? Questo risultato è raggiunto modificando la durata del prestito e il numero delle rate da pagare: se dunque il tasso diminuisce, riducendo la quota interessi, calerà anche il numero di rate, in modo che in ogni versamento la quota capitale salga e garantisca un valore costante.
Il calcolo del piano di ammortamento alla francese è una particolare formula di conteggio della composizione di ogni singola rata. La rata che serve a rimborsare periodicamente il prestito è infatti normalmente composta da una quota capitale e una quota interessi. La prima costituisce la parte di capitale ricevuto in prestito che si restituisce con quel versamento, mentre la quota interessi ricomprende gli interessi che si pagano in quell'occasione. Tale composizione varia a seconda del metodo di calcolo prescelto.
Il calcolo del piano di ammortamento alla francese prevede che l’importo della rata rimanga sempre uguale per tutta la durata del periodo di rimborso. Per questo motivo si parla di ammortamento a rate costanti. Questo risultato viene raggiunto attraverso un attento bilanciamento fra quota di capitale e interessi. Le prime rate conterranno una quota di interessi molto significativa, perché calcolati su un importo residuo da rimborsare molto grande. Al contrario, la quota capitale sarà ridotta. Per mantenere quel valore per tutte le rate, la quota interessi cala gradualmente man mano che il capitale residuo diminuisce, mentre la quota capitale tende a salire. In questo modo, il consumatore sa sin dall'inizio che l’importo della rata sarà uno e uno soltanto.
A questo punto ci si potrebbe chiedere come possa funzione il calcolo della rata del mutuo a tasso variabile alla francese, dato che per definizione questo tasso varia seguendo l’andamento di alcuni indici di riferimento. Come mantenere costante l’importo della rata stabilito nel contratto, nonostante le fluttuazioni dell’interesse? Questo risultato è raggiunto modificando la durata del prestito e il numero delle rate da pagare: se dunque il tasso diminuisce, riducendo la quota interessi, calerà anche il numero di rate, in modo che in ogni versamento la quota capitale salga e garantisca un valore costante.