Mutui

Ammortizzatori sociali Ammortizzatori sociali

Ammortizzatori sociali

Gli ammortizzatori sociali sono quel complesso di misure messe in campo da parte degli organi governativi che hanno la finalità di sostenere dal punto di vista finanziario tutte le persone che vivono in una situazione di disoccupazione. In tempi recenti, a causa della crisi, gli ammortizzatori sociali sono diventati molto importanti sia per i lavoratori che per le aziende.

Gli ammortizzatori sociali 2018 contengono alcune significative novità rispetto al passato, che sono state introdotte con la Legge di Bilancio 2018. Una di queste novità è la proroga della CIGS 2018 (Cassa integrazioni guadagni straordinaria) concessa per i casi di aziende coinvolte da una riorganizzazione o in una crisi aziendale, e la ricollocazione di quei lavoratori a rischio esubero dopo un periodo di cassa integrazione straordinaria.

La Legge di Bilancio 2018 riguardo agli ammortizzatori sociali per disoccupati ha previsto una proroga CIGS per riorganizzazione e crisi aziendale relativa agli anni 2018 e 2019 e per le piccole o medie imprese con 100 unità lavorative. La proroga sarà fino a 12 mesi in presenza di un recupero occupazionale per la ricollocazione delle risorse umane e di azioni precise di riqualificazione che non possono essere attuate entro 24 mesi. Non solo, la proroga CIGS sarà valida per un massimo di 6 mesi e solo in presenza di un piano di risanamento strutturato.

Le aziende che intendono richiedere la CIGS 2018 dovranno stipulare un accordo sindacale e disporre dei piani di gestione volti alla salvaguardia dei posti di lavoro. L’accordo di ricollocazione previsto dalla Legge di Bilancio 2018 è stato previsto per limitare il ricorso al licenziamento al termine della cassa integrazione straordinaria concessa a seguito di crisi aziendale o riorganizzazione.

Tutti i lavoratori che non rientrano in queste casistiche possono fare richiesta all’ANPAL dell’anticipo dell’assegno di ricollocazione entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione dell’accordo. In questo modo, potranno ottenere una assistenza immediata mentre cercano una nuova occupazione. I lavoratori che accettano l’offerta di un nuovo contratto di lavoro con un’altra azienda potranno beneficiare di una esenzione IRPEF delle somme percepite dopo la cessazione del rapporto di lavoro (massimo per 9 mesi di retribuzione) e soprattutto del diritto a percepire un contributo del 50% della CIGS spettante.

Tra i nuovi ammortizzatori sociali disoccupazione richiedibili nel 2018 ci sono: la Cassa di integrazione Ordinaria, la Cassa Integrazione Straordinaria, la Cassa Integrazione in deroga, il Naspi, Dis-Coll e la disoccupazione agricola. Per il sostegno del reddito in deroga inoltre, nel 2018 è stata prevista una deroga alla CIGS in quelle aree che hanno subito una forte recessione economica.

Per quanto riguarda gli altri ammortizzatori sociali 2018 è stato deciso l’incremento del limite del tetto aziendale relativo al F.I.S. (26 settimane in biennio mobile), l’incremento del ticket di licenziamento per i licenziamenti collettivi, la facilitazione dell’esodo anticipato dei lavoratori prossimi alla pensione e la fissazione di una indennità giornaliera per i lavoratori della pesca marittima.