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Fondo garanzia prima casa Fondo garanzia prima casa

Fondo garanzia prima casa

Le famiglie che vogliono acquistare casa o vogliono realizzare dei lavori per l’efficientamento energetico della casa di abitazione possono accedere al fondo garanzia prima casa presso il Ministero dell’economia e delle finanze, come stabilito dalla legge di Stabilità 2014 (legge 27/12/2013, n.147, art.1, comma 48, lett.c). In questo articolo, cercheremo allora di capire come funziona il fondo garanzia prima casa.

Il Fondo garanzia prima casa consente ai cittadini di ottenere garanzie dallo Stato per aprire mutui ipotecari per l’acquisto, la ristrutturazione e l’accrescimento di efficienza energetica di unità immobiliari da adibire ad abitazione principale (prima casa).

Il Fondo di garanzia per i mutui sulla prima casa hanno una dotazione di 650 milioni di euro e potrebbero essere ulteriormente incrementati grazie a contributi di Regioni e altri enti. Questa formula garantirà finanziamenti ipotecari per un ammontare complessivo di oltre 20 miliardi di euro. Tale garanzia verrà concessa comunque nella misura massima del 50% della quota capitale.

I richiedenti il fondo garanzia prima casa non dovranno, alla data di presentazione della domanda, risultare proprietari di altri immobili a uso abitativo con l’eccezione di quelli eventualmente acquistati per successione mortis causa e in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli.

Gli immobili a uso abitativo che rientrano nel fondo garanzia prima casa devono essere situati nel territorio nazionale e non devono rientrare nelle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville), A9 (castelli, palazzi storici), né avere le caratteristiche del lusso indicate nel decreto del 2 agosto 1969, n.1072 del Ministero dei lavori pubblici.

I mutui ipotecari che rientrano nel fondo garanzia prima casa non devono essere di importo superiore ai 250mila euro e possono essere concessi solo da banche o intermediari finanziari aderenti all’iniziativa sulla base del Protocollo di intesa dell’8/10/2014 tra Abi e Ministero dell’economia.

Le giovani coppie con almeno uno dei due componenti sotto i 35 anni, i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, i giovani con meno di 35 anni titolari di un rapporto di lavoro atipico e i conduttori di alloggi IACP (Istituto Autonomo Case Popolari) potranno accedere a un tasso calmierato del finanziamento.
Per accedere al fondo garanzia prima casa bisognerà presentare la domanda alla banca aderente mediante l’apposita modulistica.

Chi volesse sapere quali sono le banche aderenti, potrà consultare in qualsiasi momento la lista sempre aggiornata sul sito ufficiale dell'Abi e su quello Consap.