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Legge n.95/1995
La legge n.95/1995 è un atto normativo volto a favorire l’imprenditoria giovanile, tramite agevolazioni e sostegno alla creazione di imprese da parte di giovani. Si tratta di una norma che inizialmente era stata pensata solo per sostenere lo sviluppo economico nell’Italia Meridionale, ma che è stata successivamente estesa anche ad altre aree del Paese, in particolare quelle che ricevono fondi europei a causa dell’arretratezza economica. La legge 95, pur essendo ormai datata, prevede comunque ancora importanti agevolazioni per i giovani.
La legge sui finanziamenti per l'imprenditoria giovanile è rivolta ai giovani fra i 18 e i 36 anni che intendano fondare nuove società, cooperative o piccole cooperative. Sono escluse dal campo di applicazione della norma le imprese individuali, le società di fatto e quelle a responsabilità limitata con un unico socio. È importante poi sottolineare che la legge sostiene il lancio di nuove attività e non altre iniziative, come ammodernamenti, ampliamenti, riconversioni o ristrutturazioni di attività economiche già esistenti. Inoltre, possono partecipare alle agevolazioni le imprese addette alla produzione di beni in agricoltura, industria ed artigianato e alla fornitura di servizi ad altre imprese. Sono dunque escluse quelle società che forniscono servizi alle persone o alle pubbliche amministrazioni.
Queste agevolazioni per l’imprenditoria giovanile prevedono differenti forme di intervento. Innanzitutto, si introduce la possibilità di un prestito a fondo perduto pari a circa il 50% dell’investimento iniziale che il giovane imprenditore deve affrontare. A questo, si aggiunge la possibilità dell’accesso a un mutuo a tasso particolarmente agevolato, da restituire in 10 anni, che copra il 40% dell’investimento. Infine, l’imprenditore può essere aiutato, nei primi due anni della sua attività, con ulteriori agevolazioni per l’acquisto delle materie prime o per le spese di gestione, fino al 50% di questi esborsi. Tali agevolazioni possono anche riguardare la locazione di immobili, studi di fattibilità e l’acquisto di attrezzature, macchinari o impianti.
Infine, la legge n.95/1995 per imprese giovani prevede anche alcuni servizi di informazione e accompagnamento per i giovani che vogliono iniziare un’attività economica. Ad esempio, sono previste iniziative di supporto alla progettazione e alla stesura di un business plan adeguato, oltre a corsi di formazione sulla gestione di impresa e l’affiancamento di un tutor per l’assistenza tecnica.
La legge sui finanziamenti per l'imprenditoria giovanile è rivolta ai giovani fra i 18 e i 36 anni che intendano fondare nuove società, cooperative o piccole cooperative. Sono escluse dal campo di applicazione della norma le imprese individuali, le società di fatto e quelle a responsabilità limitata con un unico socio. È importante poi sottolineare che la legge sostiene il lancio di nuove attività e non altre iniziative, come ammodernamenti, ampliamenti, riconversioni o ristrutturazioni di attività economiche già esistenti. Inoltre, possono partecipare alle agevolazioni le imprese addette alla produzione di beni in agricoltura, industria ed artigianato e alla fornitura di servizi ad altre imprese. Sono dunque escluse quelle società che forniscono servizi alle persone o alle pubbliche amministrazioni.
Queste agevolazioni per l’imprenditoria giovanile prevedono differenti forme di intervento. Innanzitutto, si introduce la possibilità di un prestito a fondo perduto pari a circa il 50% dell’investimento iniziale che il giovane imprenditore deve affrontare. A questo, si aggiunge la possibilità dell’accesso a un mutuo a tasso particolarmente agevolato, da restituire in 10 anni, che copra il 40% dell’investimento. Infine, l’imprenditore può essere aiutato, nei primi due anni della sua attività, con ulteriori agevolazioni per l’acquisto delle materie prime o per le spese di gestione, fino al 50% di questi esborsi. Tali agevolazioni possono anche riguardare la locazione di immobili, studi di fattibilità e l’acquisto di attrezzature, macchinari o impianti.
Infine, la legge n.95/1995 per imprese giovani prevede anche alcuni servizi di informazione e accompagnamento per i giovani che vogliono iniziare un’attività economica. Ad esempio, sono previste iniziative di supporto alla progettazione e alla stesura di un business plan adeguato, oltre a corsi di formazione sulla gestione di impresa e l’affiancamento di un tutor per l’assistenza tecnica.



